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L'Ambasciatore contro la Fame del PAM vince il Pallone d'Oro

Parigi, 28-11-05 (comunicato stampa) - In occasione dell’assegnazione del Pallone d’Oro a Ronaldinho, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) si congratula con lui per questo importante traguardo che segue di pochi mesi la sua nomina ad Ambasciatore contro la Fame del PAM, avvenuta lo scorso agosto.

“Dio mi ha dato il dono di far felice la gente giocando a calcio” ha più volte detto Ronaldinho nelle sue interviste. Il campione brasiliano, che è stato oggi incoronato miglior giocatore dell’anno, questa sera a Parigi ha alzato tra le sue mani il Pallone d’Oro e l’ha fatto sorridendo come soltanto lui sa fare.

“Non tutti sanno, però, che il vincitore del Pallone d’Oro 2005 è anche un uomo dal cuore d’oro”, ha dichiarato James Morris, Direttore Esecutivo del PAM, che ha poi aggiunto “Ronaldinho ha deciso di scendere in campo al nostro fianco per sostenere l’operazione di soccorso alle vittime dell’uragano Stan in Guatemala.

Tutti insieme possiamo vincere questa partita contro la fame. Non serve essere dei campioni per restituire un futuro a chi ha perso tutto. Basta avere un cuore d’oro.”

In Guatemala, la violenza dell’uragano ha spazzato via tutto tranne la speranza. Siamo di fronte ad un’emergenza invisibile che sta mettendo a rischio la vita di quasi 300.000 persone che questo Natale rischiano di morire per fame.

Il PAM ha finora ricevuto soltanto 6 dei 14 milioni di dollari necessari per assicurare gli aiuti alimentari ai sopravvissuti.

Ronaldinho è uno dei campioni del mondo dello sport che hanno deciso di sostenere e promuovere il lavoro umanitario del PAM, insieme al suo connazionale Kakà, giocatore del Milan; al maratoneta detentore del record del mondo, il keniota Paul Tergat, e ai capitani vincitori della Coppa del Mondo di Rugby, l’australiano Nick Farr-Jones e il neozelandese David Kirk.