La Direttrice del Programma Alimentare Mondiale esorta i giovani a mobilitarsi per eliminare la fame entro il 2030
NEW YORK – Se un mondo libero dalla fame è a portata di mano, un movimento globale di persone ed organizzazioni è necessario per raggiungere l’obiettivo entro i prossimi 15 anni, ha dichiarato la responsabile della più grande agenzia umanitaria del mondo.
“Siamo la Generazione ‘Fame Zero’, impegnata a creare un mondo dove nessuno – bambino, donna o uomo – soffra la fame, neppure per un giorno”, ha detto Ertharin Cousin, Direttrice esecutiva del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), a margine di un’affollata riunione a New York di giovani leader provenienti da tutto il mondo, assieme a personalità di spicco della politica, del business e della società civile.
“Abbiamo tutto ciò che serve – gli strumenti, la tecnologia, le persone. E’ ora di portare a termine il compito, è ora di uscire dalle sale conferenze e, nei nostri paesi, di realizzare insieme un mondo a ‘Fame Zero’”, ha aggiunto Cousin.
Le dichiarazioni di Cousin hanno fatto seguito all’adozione, lo scorso venerdì, di 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Global Goals) parte dei leader mondiali, da raggiungere entro il 2030 per trasformare il mondo. L’Obiettivo Due aspira a “eliminare la fame, conseguire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile”. Cousin ha sottolineato che tutti i 17 Global Goals sono interconnessi e che la fame non può essere eliminata in maniera isolata.
“Dobbiamo fare in modo che i giovani siano agenti di innovazione e di cambiamento necessari per realizzare ‘Fame Zero’. È necessaria la mobilitazione di tutti, ovunque nel mondo, in ogni settore e in ogni campo, per mantenere fede alla nuova promessa di un mondo a ‘Fame Zero”, ha esortato Cousin.
Cousin ha definito la ‘Generazione Fame Zero’ un movimento composto da giovani imprenditori, attivisti, star dell’entertainment e dello sport, leader del business, società civile, insieme a governi, comunità locali e organizzazioni non-governative.
“Nonostante la portata dei conflitti, delle crisi, del cambiamento climatico e della crescita demografica nel mondo, possiamo realizzare il nostro obiettivo se ne abbiamo la volontà. E ne abbiamo sicuramente. Uniti, vinceremo la sfida ‘Fame Zero’ del Segretario Generale e costruiremo un mondo libero da fame e malnutrizione”, ha aggiunto Cousin.
L’evento dello scorso sabato, “Mobilizing Generation Zero Hunger” – Mobilitiamo la Generazione ‘Zero Hunger’ – è stato inaugurato dal Presidente dell’Irlanda, Michael D. Higgins, e da altri relatori, tra cui il Direttore Generale dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), José Graziano da Silva, e il Presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), Kanayo F. Nwanze.