Insicurezza e siccità pongono la Somalia di fronte a un drammatico bivio
Londra, 18-07-08 (comunicato stampa) – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha detto oggi che gli attacchi agli operatori umanitari e i pericoli per le navi che trasportano gli aiuti alimentari in Somalia stanno mettendo a rischio le vite di milioni di somali che necessitano di urgente assistenza alimentare.
Se nei prossimi mesi non verranno incrementati gli aiuti alimentari e altri generi di assistenza umanitaria, alcune zone del paese potrebbero facilmente trovarsi nella morsa di un disastro simile a quello sofferto durante la carestia del 1992-1993, quando morirono decine di migliaia di personePeter Goossens, Direttore del PAM in Somalia
“La Somalia si trova di fronte a un drammatico bivio”, ha detto Peter Goossens, Direttore del PAM in Somalia nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi a Londra. “Se nei prossimi mesi non verranno incrementati gli aiuti alimentari e altri generi di assistenza umanitaria, alcune zone del paese potrebbero facilmente trovarsi nella morsa di un disastro simile a quello sofferto durante la carestia del 1992-1993, quando morirono decine di migliaia di persone”.
Povertà estrema
Le condizioni di insicurezza, la siccità e successivi raccolti falliti o estremamente ridotti, stanno aggravando la sofferenza di milioni di somali, spingendone centinaia di migliaia nella povertà estrema. La situazione è aggravata dalla debolezza dello scellino somalo rispetto al dollaro, in un contesto già segnato dall’aumento dei prezzi del cibo e del petrolio.
Peggiorate condizioni di sicurezza
Goossens ha sottolineato come le peggiorate condizioni di sicurezza stiano complicando le consegne di cibo via terra e via mare. Il PAM ha lanciato un appello ai governi affinché forniscano scorte navali per proteggere le navi cariche di cibo del PAM dagli attacchi dei pirati.
Necessarie scorte navali
Goossens ha detto che le scorte navali - fornite dalla Francia, dalla Danimarca e dall’Olanda, negli ultimi otto mesi - si sono dimostrate estremamente importanti, proteggendo le navi del PAM contro i pirati e le rapine a mano armata. Da giugno, il PAM non ha ricevuto altre offerte di scorte navali a partire. Il 90 per cento del cibo distribuito dal PAM in Somalia arriva via mare.
Violenze contro operatori umanitari
Inoltre, un’ondata di uccisioni e rapimenti di personale delle Nazioni Unite e di organizzazioni non governative, avvenuti nelle scorse settimane, minacciano di sabotare la risposta all’emergenza.
Aumento dei beneficiar
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Si prevede che il numero complessivo delle persone che hanno bisogno di assistenza alimentare raggiungerà i 3,5 milioni entro dicembre. Il PAM deve raddoppiare il numero di persone che sfama, passando da 1 milione al mese a 2,4 milioni entro dicembre. Spetterà a CARE International e al Comitato Internazionale della Croce Rossa assistere i rimanenti 1,1 milioni.
Malnutrizione
Le famiglie soffrono sempre più la fame perché non si possono permettere di acquistare il cibo nei negozi. La malnutrizione tra i bambini al di sotto dei cinque anni sta aumentando rapidamente. Le ONG registrano un drammatico aumento del numero dei bambini malnutriti e un’improvvisa crescita di quanti sono curati nei centri nutrizionali.
Le razioni alimentari del PAM date alla famiglie con un bambino malnutrito sono state divise con i vicini. Gli abitanti dei villaggi sono costretti a cibarsi di tuberi generalmente mangiati dagli animali selvatici.
Il PAM sta urgentemente acquistando in Sudafrica il cibo per la Somalia. All’agenzia mancano 210 milioni di dollari di fondi necessari fino alla fine del marzo 2009.
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