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Il WFP sostiene le operazioni di soccorso per le vittime del tifone Haiyan

Il WFP sostiene le operazioni di soccorso per le vittime del tifone Haiyan
ROMA - Mentre l’enormità dei bisogni legati al passaggio del super tifone Haiyan diventa sempre più chiara, il WFP sta fornendo scorte di cibo e supporto logistico per le operazioni di soccorso.

“Dobbiamo fare in modo che la comunità umanitaria collabori con il governo delle Filippine e coordini gli sforzi in modo da poter raggiungere il maggior numero di persone nel minor tempo possibile”, ha dichiarato il Direttore Esecutivo del WFP Ertharin Cousin.

Video: Questo è il link da cui è possibile scaricare i filmati della missione delle Nazioni Unite effettuata il 9 novembre a Tacloban, nelle Filippine. 

Foto: Ecco un link per scaricare le foto della stessa missione e dell’invio di 44 tonnellate di biscotti ad alto contenuto energetico (HEBs) arrivati nelle Filippine per via aerea e trasportati a Tacloban, città distrutta dal tifone. Gli alti valori nutrizionali dei biscotti, la facilità del loro trasporto e il fatto che sono pronti al consumo rendono i biscotti molto preziosi nelle prime fasi di una situazione di emergenza.

Ultimi aggiornamenti:

• Il WFP sta organizzando ponti aerei dalle sue basi per le emergenze umanitarie, in particolare quelle di Dubai, degli Emirati Arabi Uniti e di Subang in Malesia.

• Il WFP sta fornendo ponti aerei per le diverse organizzazioni umanitarie. Dalla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Dubai, sono stati inviati materiali per la costruzione di rifugi a Cebu per conto del Catholic Relief Services e una seconda consegna di questi materiali partirà martedì per conto di Irish Aid. Il WFP sta inoltre coordinando i cargo per il governo italiano.

• Delle 201 tonnellate di biscotti altamente energetici assegnati per la prima fase di risposta all’emergenza, 44 sono arrivate a Manila per essere trasportate successivamente a Tacloban.

• Le rimanenti 161 tonnellate sono attese nelle Filippine per i prossimi giorni.

• In queste prime fasi di risposta all’emergenza, Il WFP fornirà 1.000 tonnellate di questi biscotti perché sono leggeri, nutrienti, facili da trasportare e non richiedono cottura.