Il WFP risponde agli urgenti bisogni umanitari a Tripoli e in zone della Libia occidentale
AGGIORNAMENTO OPERATIVO
Il WFP sta inviando nella capitale libica circa 600 tonnellate di cibo, inclusi farina, pasta, olio vegetale e concentrato di pomodoro, che verranno distribuitI dalla Libyan Red Crescent (LRC) per fornire assistenza per un mese ad oltre 35.500 persone colpite dal conflitto e sfollate.
Per conto dell’UNICEF, il WFP sta trasportando su una sua nave, partita da Malta alla volta di Tripoli, 500.000 litri di acqua che l’UNICEF distribuirà in loco. All’inizio della settimana, il WFP ha inoltre consegnato, sempre per conto dell’UNICEF, 23.000 bottiglie da 1 litro di acqua potabile a Tripoli.
Su richiesta del Consiglio Nazionale Transitorio (CNT), il WFP si sta attivando per fornire 250.000 tonnellate di benzina che serviranno a coprire, per un mese, bisogni umanitari vitali. I rifornimenti di carburante sono stati interrotti a causa dei combattimenti e i rifornimenti di acqua ed elettricità dipendono da generatori a benzina. Il carburante è inoltre necessario agli ospedali, per le ambulanze e per i veicoli che devono distribuire medicine, cibo, acqua e altri rifornimenti vitali.
Il 26 agosto il WFP ha consegnato 500 tonnellate di assistenza alimentare a Gheryan e nelle cittadine circostanti nel nord-ovest della Libia, dove si stima che 200.000 persone abbiano bisogno di cibo. Le distribuzioni sono cominciate a Gheryan per 30.000 tra le persone più vulnerabili.
Il WFP ha completato la consegna di 495 tonnellate di beni alimentari misti nell’area di Zliten, sufficienti a sfamare 15.000 persone per un mese. Sempre lungo la costa occidentale, il WFP e le organizzazioni partner libiche si stanno preparando a inviare oltre 100 tonnellate di cibo di vario genere a Zuwarah.
Oltre a fornire assistenza alimentare a Tripoli, a Gheryan e a Zliten, il WFP sta fornendo cibo d’emergenza alle persone vulnerabili a Zuwarah, Sibrata, Sirman e Zawiya. Il WFP sta raggiungendo Tripoli e le cittadine occidentali via mare e, via terra, attraverso il passo di confine di Ras Ajdir, in Tunisia, la principale via di rifornimento per Tripoli.
Su richiesta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dalla Base di Pronto Intervento di Brindisi, gestita dal WFP, partirà, questo pomeriggio, un volo con oltre 12 tonnellate di materiale medico, diretto a Malta dove è previsto atterrare questa sera. Il materiale medico verrà quindi caricato su una nave che partirà mercoledì alla volta di Tripoli.