Il WFP rafforza l'operazione in Siria mentre sempre più persone hanno bisogno di cibo

DAMASCO – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha annunciato oggi che amplierà la sua operazione d’emergenza per fornire assistenza alimentare ad oltre 7 milioni di siriani, tra sfollati all’interno del paese e rifugiati nelle nazioni vicine. Secondo recenti verifiche, quasi la metà della popolazione in Siria vive nell’insicurezza alimentare e cira 6,3 milioni di persone hanno bisogno di assistenza alimentare vitale ed urgente.

Nel 2014, il WFP prevede di sfamare 4,25 milioni di sfollati siriani e circa 2,9 milioni di rifugiati fuggiti nei paesi limitrofi. “Si tratta della peggiore crisi umanitaria degli ultimi decenni. Ogni giorno sempre più siriani vulnerabili vengono spinti alla fame”, ha detto Muhannad Hadi, coordinatore del WFP per l’emergenza Siria. “Se si vuole rallentare il flusso di rifugiati nei paesi vicini bisogna fornire assistenza umanitaria essenziale e urgente ai siriani colpiti dal conflitto nel loro paese”.

Il WFP prevede di aumentare il paniere alimentare per fornire maggiore apporto calorico giornaliero a causa della progressiva scarsità di altre fonti di sostentamento per i più vulnerabili. Data l’importanza e l’urgenza di prevenire e ridurre la malnutrizione  tra i bambini nei primi 1.000 giorni di vita, il WFP priviligerà la fornitura di supplementi alimentari e nutrizionali per 240.000 bambini tra i 6 e i 23 mesi.

Un nuovo programma di alimentazione scolastica avrà anche inizio nei governatorati più critici, soprattutto ad Aleppo, Al Hassakeh e Rural Damascus dove l’accesso all’istruzione è stato pesantamente compromesso dalla crisi. Il WFP fornirà assistenza sotto forma di contanti e voucher a donne incinte e a madri che allattano così che le nuove generazioni siriane non debbano crescere con deficit alimentari ed ereditare sofferenze per la fame. I voucher saranno inizialmente distribuiti a 15.000 madri sfollate e vulnerabili in aree dove i mercati funzionano ma le persone non possono permettersi di acquistare il cibo a causa dei guadagni ridotti.

Nei paesi limitrofi, il WFP amplierà il programma di voucher alimentari per fornire assistenza ad oltre 2,9 milioni di persone in Libano, Giordania, Turchia, Iraq ed Egitto. I voucher possono essere usati per acquistare una serie di alimenti tra cui prodotti freschi che non sono generalmente inclusi nelle razioni di cibo. Il WFP usa i voucher quando il cibo è disponibile sui mercati ma mancano i mezzi economici per acquistarlo. I voucher aiutano inoltre le economie dei paesi ospitanti immettendo valuta equivalente a centinaia di milioni di dollari.

L’operazione d’emergenza del WFP per assistere la popolazione siriana è iniziata ad ottobre 2011. L’assistenza del WFP ha raggiunto tutti i 14 governatorati della Siria con oltre 3.000 camion in movimento ogni mese che trasportano rifornimenti alimentari per circa 4 milioni di persone. Il WFP lavora in partnership con la Mezzaluna Rossa arabo-siriana (SARC) e 28 organizzazioni non governative e charities locali.  La risposta alla crisi siriana rappresenta l’emergenza più grande e complessa in cui il WFP è impegnato. Serviranno circa 2 miliardi di dollari nel 2014 all’agenzia per fare fronte ai bisogni alimentari delle persone colpite dal conflitto. 

Link alle foto in alta risoluzione scattate recentemente in Siria.

Materiale video girato in Siria è disponibile contattando Jonathan Dumont: jonathan.dumont@wfp.org