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Il Presidente Napolitano nomina il Direttore del PAM Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Roma, 07-11-06 (comunicato stampa) - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha insignito oggi il Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite James Morris, dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, una delle più alte onorificenze della Repubblica Italiana.

E’ un grandissimo onore per il Programma Alimentare Mondiale e per me ricevere questa onorificenza. Ringrazio il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per questa Sua scelta anche a nome del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite che ho il privilegio di guidare dal 2002. Sono stati anni di grande impegno nella lotta contro la fame nel mondo che abbiamo affrontato potendo sempre contare sull’appoggio dell’Italia e delle sue istituzioniJames Morris, Direttore Esecutivo del PAM

“E’ un grandissimo onore per il Programma Alimentare Mondiale e per me ricevere questa onorificenza. Ringrazio il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per questa Sua scelta anche a nome del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite che ho il privilegio di guidare dal 2002. Sono stati anni di grande impegno nella lotta contro la fame nel mondo che abbiamo affrontato potendo sempre contare sull’appoggio dell’Italia e delle sue istituzioni”, ha detto James Morris commentando il prestigioso riconoscimento conferitogli nel corso di una cerimonia al Quirinale.

James Morris - che da quasi cinque anni è alla guida dell’agenzia delle Nazioni Unite per gli aiuti alimentari con sede a Roma – ha voluto ricordare la grande sfida del millennio: dimezzare entro il 2015 la proporzione nel numero degli affamati. Sono 854 milioni le persone che soffrono la fame e il loro numero rischia di aumentare ancora di più. In questi anni il PAM è intervenuto in tutte le principali crisi umanitarie – dal Libano al Darfur, dal Niger al Pakistan - assistendo in media 90 milioni di persone l’anno in oltre 80 paesi tra i più poveri del mondo con un grande impegno, anche logistico.

Morris ha, poi, aggiunto: “Sono certo che l’Italia, anche grazie alla grande sensibilità europeista e internazionale del Suo Presidente, potrà svolgere un ruolo sempre più incisivo sullo scenario internazionale soprattutto ora, alla vigilia dell’importante mandato presso il Consiglio di Sicurezza come membro non permanente”.

In mattinata, Morris aveva incontrato i deputati della Commissione Esteri di Montecitorio nell’ambito delle audizioni sul tema della globalizzazione.