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Il PAM triplica gli aiuti ad Haiti devastata dagli uragani

Port-au-prince, 16-09-2008 (comunicato stampa) - Il cibo spedito a decine di migliaia di persone ad Haiti, devastata dagli uragani, è triplicato nell’ultima settimana, avendo il PAM potenziato la sua risposta all’emergenza.

(..) abbiamo aumentato la quantità del cibo destinato alle persone più bisognoseMyrta Kaulard, Country Director del PAM

“Nonostante le condizioni avverse che ci obbligano a trasportare gli aiuti solo per cielo o per mare, abbiamo aumentato la quantità del cibo destinato alle persone più bisognose,” ha detto Myrta Kaulard, Country Director del PAM, aggiungendo che il supporto logistico fornito da Stati Uniti, Canada e Spagna e la donazione di un milione di euro da parte di ECHO - Ufficio per gli aiuti umanitari della Commissione Europea – hanno reso possibile l’operazione d’emergenza.

1.000 tonnellate di riso, fagioli, olio

Il PAM, lavorando insieme alle agenzie sorelle - UNICEF, Organizzazione Internazionale per la Migrazione (IOM), e MINUSTAH, la Missione di stabilizzazione delle Nazioni Unite ad Haiti - ha, dal 14 settembre, accelerato le consegne di aiuti, distribuendo nel paese 1.000 tonnellate di riso, fagioli, olio per cucinare, acqua e altri rifornimenti. Con tale incremento, il PAM ha fornito cibo sufficiente a sfamare 217.000 persone dall’inizio dei soccorsi.

I danni delle tempeste tropicali

Lo scorso mese quattro tempeste tropicali - Fay, Gustav, Hanna e Ike – hanno colpito, una dopo l’altra, Haiti, lasciando intere zone del paese sommerse dall’acqua. Le case sono state danneggiate, i mezzi di sussistenza e i raccolti distrutti, e l’intero sistema stradale reso inagibile – inclusi sette dei ponti principali del montuoso paese.

Più di 120.000 persone – più della metà delle quali sta ricevendo assistenza alimentare dal PAM – vivono in rifugi nella città di Gonaïves, la zona più colpita di Haiti, che è ancora allagata per il 40 per cento e completamente isolata dal resto del paese.

Le operazioni d'emergenza del PAM

Gli operatori del PAM lavorano insieme al personale di MINUSTAH, nel fango e nell’acqua, costretti spesso a distribuire il cibo dopo il crepuscolo per evitare esplosioni di violenza a causa della calca di gente che si precipita nei luoghi di distribuzione.

Il PAM ha anche portato cibo alle vittime delle alluvioni nei villaggi meridionali haitiani di Les Anglais, Tiburon, Chardonnières e nella città di Les Cayes, sino ad ora inaccessibili a causa del fango. Il cibo è stato consegnato dalla nave militare canadese St John.

Quasi l’intera produzione agricola di Haiti è stata spazzata via dalle tempeste e dalle alluvioni, mandando così in fumo i progetti del PAM di acquistare gran parte del cibo dai produttori locali. Per far fronte all’emergenza, il PAM ha dovuto utilizzare il cibo destinato ai programmi di alimentazione scolastica e ad altre attività, creati per ridurre i già alti livelli di malnutrizione.

Assistenza di Spagna e USA

La Spagna ha fornito una preziosa assistenza trasportando via aerea i rifornimenti umanitari dai depositi delle Nazioni Unite a Panama, mentre gli Stati Uniti hanno messo a disposizione mezzi da sbarco e elicotteri per assicurare una linea di rifornimento vitale tra Gonaïves e la capitale haitiana Port-au-Prince fino al 20 settembre.

Nel frattempo, il PAM ha dato inizio ad una propria operazione aerea ad Haiti con quattro elicotteri affittati, in arrivo nel paese il 16 settembre, che trasporteranno cibo alle zone colpite dagli uragani il giorno successivo.

Il PAM sta urgentemente chiedendo 54 milioni di dollari per continuare a fornire, nei prossimi 6 mesi, assistenza alimentare e supporto logistico nel quadro dell’ operazione d’emergenza ad Haiti.