Skip to main content

Il PAM si felicita del generoso contributo italiano alle sue operazioni in Guinea Bissau

Bissau, 15-04-05 (comunicato stampa) - Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle Nazioni Unite ha ricevuto oggi, ufficialmente, da parte del governo italiano aiuti alimentari per la Guinea Bissau per un valore di circa 500 milioni di franchi CFA (circa un milione di dollari Usa).

Questa aiuto servirà a sfamare circa 300.000 persone per tre mesi. Il contributo italiano destinato alle operazioni del PAM in Guinea Bissau è stato consegnato ufficialmente oggi da Sua Eccellenza, l’Ambasciatore d’Italia a Dakar, Agostino Mathis, nel corso di una cerimonia presso i depositi del PAM a Bissau.

La donazione sarà usata, principalmente, per i programmi di alimentazione scolastica che forniscono un pasto quotidiano a circa 130.000 bambini del ciclo delle primarie del paese. Essa servirà ugualmente a sostenre i progetti di “cibo in cambio di lavoro”e i programmi nutrizionali specificatamente pensati per le mamme e i bambini più vulnerabili di questo piccolo paese dell’Africa occidentale.

“Senza questo tipo di generosità da parte di donatori come l’Italia, sarebbe molto difficile per il PAM portare a compimento i propri programmi in Guinea Bissau”, ha dichiarato Abdou Dieng, rappresentante del PAM in Guinea Bissau. “Siamo consapevoli che questa donazione e la previsione dei benefici che porterà alle persone beneficiarie dell’aiuto alimentare scaturiscono da attente riflessioni e analisi del governo italiano”.

“In un paese di circa 1,3 milioni di abitanti, questo tipo di donazione può avere un forte impatto. Siamo estremamente riconoscenti”, ha concluso Abdou Dieng.

L’Italia è sicuramente il più importante donatore delle operazioni del PAM in Guinea Bissau. La donazione ricevuta oggi verra`suddivisa in due tranches; la prima, di circa 150 milioni di franchi CFA, verrà destinata, nello specifico, ai programmi di alimentazione scolastica nel quadro dell’Alleanza per il Sahel, iniziativa lanciata dal PAM nel settembre 2003.

La seconda tranche, pari a circa 331 milioni di franchi CFA, servirà a finanziare i programmi di alimentazione scolastica ma anche a sostenere tutte le altre attività del PAM nel paese.

Il dono arriva in un momento cruciale per il PAM a cui mancano i fondi per completare i programmi di alimentazione scolastica, con un deficit del 27 per cento rispetto al fabbisogno calcolato sino a giugno, mese che coincide con la fine dell’anno scolastico.

Il numero dei bambini iscritti al programma è aumentato sensibilmente. Inoltre, per consentire che il programma di alimentazione scolastica possa nuovamente funzionare ad ottobre, con il nuovo anno scolastico, serviranno altre donazioni.

“Siamo molto felici di fare questa donazione alla popolazione della Guinea Bissau tramite il PAM” , ha dichiarato Sua Eccellenza Agostino Mathis. “Desideriamo incoraggiare la scolarità dei giovani di questo paese, in modo che l’impatto di questa azione sia visibile nel lungo periodo. Nel frattempo, questa donazione potrà contribuire, già nel breve periodo, a migliorare la qualità della vita della popolazione della Guinea Bissau”, ha concluso Sua Eccellenza Mathis.