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Il PAM mobilita cibo e personale per soccorrere le vittime dell'alluvione nel Sudan centrale

Khartoum, 12-07-07 (comunicato stampa) - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha lanciato oggi un’operazione di emergenza per distribuire assistenza alimentare a migliaia di persone costrette ad abbandonare le proprie case a causa delle alluvioni che, iniziate alla fine della scorsa settimana, hanno colpito dozzine di comunità nel Sudan centrale.

“Il PAM sta collaborando con il governo sudanese ed altre agenzie delle Nazioni Unite, per far rapidamente giungere gli aiuti d’emergenza - alimentari e non – alle vittime dell’alluvione”, ha dichiarato Kenro Oshidari, Rappresentante del PAM in Sudan.

Il primo immediato intervento, programmato dal PAM, sarà la distribuzione di cibo a 20.000 persone in cinque zone nei pressi di Kassala, città vicino alla frontiera con l’Eritrea, dove il fiume Gash ha rotto gli argini. Il PAM ha scorte di cibo per 3.000 tonnellate stoccate a Kassala, sufficienti a sfamare le vittime dell’inondazione per tre settimane.

Al momento le razioni sono distribuite su una strada asfaltata, a un livello più alto, dove gli sfollati a causa dell’alluvione hanno trovato rifugio. Particolarmente colpita è la zona circostante la città di Aroma, con i vicini villaggi completamente sommersi dalle acque.

L’alluvione ha colpito le città del Sudan centrale di Kosti, El Obeid e Damazine, e anche Tokar sulla costa del Mar Rosso.

Nei prossimi giorni il PAM si unirà ad altre agenzie ONU in missioni di valutazione, per determinare l’entità complessiva dei danni e il livello di assistenza necessario. Gli elicotteri sono stati forniti dalla missione ONU in Sudan.

Anche l’esercito sudanese sta preparando missioni di soccorso e rapporti recenti, ancora da confermare, indicano in 15.000 il numero delle abitazioni distrutte e 20 le persone rimaste uccise a causa delle alluvioni nel paese.