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Il PAM lancia "Food Force" il primo videogame umanitario

Bologna, 14-04-05 (comunicato stampa) - Un aereo sorvola una zona a rischio. Guerra. Carestia. La gente ha fame. Il veivolo vola a bassa quota prima di paracadutare il suo carico di cibo. Un camion arranca su una strada piena di fango e di insidie, esposta agli attacchi dei ribelli. La gente aspetta ansiosa, il cibo è scarso.

Questo è il mondo virtuale di Food Force. Non si tratta di un film d’azione ma del primo videogioco umanitario sulla fame nel mondo presentato oggi dal Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle Nazioni Unite alla Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna.

“Comunicare con i bambini, oggi, significa utilizzare le più moderne tecnologie”, ha detto Neil Gallagher, direttore della comunicazione del PAM. “I bambini del mondo sviluppato non sanno cosa significa vivere con la minaccia della fame. In modo dinamico e stimolante, Food Force genererà nei bambini interesse e comprensione della fame che uccide più persone di quanto non lo facciano Aids, malaria e tubercolosi messi assieme”.

Mentre sono impegnati a completare le sei missioni del gioco in compagnia della squadra di pronto intervento umanitario di Food Force, i bambini dagli 8 ai 13 anni si troveranno a fronteggiare sfide realistiche per sfamare, nel modo più rapido possibile, migliaia di persone nell’isola immaginaria di Sheylan: lo faranno attraverso lanci di cibo dall’aereo, trattative con i ribelli per far passare il convoglio e usando il cibo per facilitare la ricostruzione dei villaggi.

Il gioco è disponibile, scaricandolo gratuitamente da www.food-force.com. Attualmente è disponibile in inglese ma sono previste versioni anche in altre lingue.

Il formato del videogame non utilizza la tradizionale tecnologia dei giochi educativi ma ha la forza di attrazione dei giochi in movimento a pieno schermo e delle immagini a 3D. Il PAM ha anche realizzato un sito web apposito (www.food-force.com) con una sezione in cui i ragazzi possono inserire il miglior punteggio raggiunto. Agli insegnanti è dedicata una sezione con notizie utili per le lezioni in classe mentre un’altra sezione su “Come aiutare” dà idee su come promuovere una raccolta fondi e il coinvolgimento di gruppi e comunità.

“Food Force è un gioco che i genitori vorranno far giocare ai propri figli e che gli insegnanti troveranno stimolante da usare in classe”, ha detto Gallagher. “Molti genitori lamentano la violenza gratuita e le scene cruente cui i bambini sono molto spesso esposti con i videogame, questa è un’alternativa divertente e piena di azione”.

Il videogioco è dedicato alla memoria di Paola Biocca, che con passione e fantasia si era impegnata nel lavoro umanitario del PAM. Paola Biocca aveva speso molte energie anche nella ideazione di questo gioco prima di morire in un incidente aereo mentre andava in Kosovo, in missione, nel 1999.

Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle Nazioni Unite ha sede a Roma ed è la più grande agenzia umanitaria del mondo. E’ impegnato in oltre 80 paesi sfamando circa 90 milioni di persone ogni anno. Dall’aiuto alimentare di emergenza al cibo dato a scuola, la missione del PAM è di porre fine alla fame che minaccia la vita di oltre 800 milioni di persone nel mondo attuale.