Il gioco online FreeRice: un successo fenomenale
Roma, comunicato stampa (07-03-08) – FreeRice, il pluripremiato gioco online per testare la conoscenza del lessico inglese, ha conquistato una posizione stabile di successo nel mondo del web e sei mesi dopo la sua nascita ha già generato 21 miliardi di chicchi di riso da destinare a chi soffre la fame.
Centinaia di migliaia di giocatori
“Non avrei mai immaginato che le cose si muovessero così rapidamente né avevo previsto un tale successo”, ha detto il creatore di FreeRice John Breen sottolineando come, ogni giorno, ci sono dalle 300.000 alle 500.000 persone che giocano on line.
Oltre ai chicchi di riso che genera ogni volta che qualcuno gioca, FreeRice è un mezzo straordinario per diffondere il messaggio della fame nel mondoJohn Breen, creatore di FreeRice
“Oltre ai chicchi di riso che genera ogni volta che qualcuno gioca, FreeRice è un mezzo straordinario per diffondere il messaggio della fame nel mondo”, ha aggiunto.
Sulla scia del grande entusiasmo, specialmente di studenti e insegnanti, il gioco di apprendimento delle parole è stato migliorato in modo che un numero sempre maggiore di studenti possa arricchire il proprio vocabolario aituando, contemporaneamente, a sfamare un mondo che ha fame.
Ora anche audio
FreeRice, il gioco con cui ogni giocatore regala 20 chicchi di riso al Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ogni volta che dà la risposta giusta, si è ora dotato di una funzione audio che consente ai giocatori di sentire la corretta pronuncia delle parole.
Livelli di difficoltà
Un’ulteriore innovazione pensata per i più piccoli e per chi non è di madrelingua inglese, consente di selezionare il livello di difficoltà da cui partire per giocare. Inoltre, Breen ha chiesto a un gruppo di linguisti di ampliare il database del gioco attualmente formato da 10.000 parole.
“E’ fantastico! Studi l’inglese e aiuti anche gli altri. Il mio attuale punteggio è di 6.100 chicchi”, ha detto uno studente di una scuola superiore di New York in un commento su FaceBook.
FaceBook e MySpace
Il successo del gioco è tale che le ‘communities’ di FreeRice sono spuntate come funghi su FaceBook e MySpace e sono attualmente oltre 500. Molti partecipanti sono studenti di college che competono per il punteggio più alto.
Anche gli insegnanti sono entusiasti. Usano FreeRice per abituare gli studenti all’uso del vocabolario e sostengono che i bambini si appassionano sempre più al gioco.
Chicchi di riso
Da quando è iniziato, nell’ottobre 2007, il gioco ha generato 21 miliardi di chicchi di riso, sufficienti a sfamare per un giorno 1,1 milioni di affamati. Il meccanismo è semplice: i soldi generati dai messaggi pubblicitari nel sito vengono utilizzati da FreeRice per fare donazioni al PAM.
Rifugiati
La prima donazione di riso è andata ai rifugiati di Myanmar in Bangladesh. Tra chi ha ricevuto questo riso c’è anche Gool Bahar, una vedova di 39 anni, che mantiene la propria famiglia, nel campo di rifugiati di Nayapara, coltivando ortaggi. “Il riso che ricevo dal PAM mi consente di dar da mangiare a sufficienza alla mia famiglia”, ha detto.
Le ultime spedizioni di riso sono andate agli studenti in Uganda e alle donne incinte o che allattano in Cambogia. Le prossime donazioni di riso andranno ai rifugiati del Bhutan in Nepal.
Successo nel web
L’idea di fondo di FreeRice ha incuriosito molti utenti del web, non solo gli studenti e gli insegnanti. Baidu, il più importante motore di ricerca internet in Cina, intende promuovere FreeRice sulla homepage della sua sezione dedicata alle attività benefiche. Anche Firefox, un browser molto noto, ha lanciato un’iniziativa per diffondere il gioco.