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Il Consiglio Esecutivo del WFP approva un'operazione biennale di soccorso e ricostruzione in Yemen

ROMA – Il Consiglio Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), organo direttivo dell’agenzia, ha approvato un’operazione biennale di 491 milioni di dollari volta a sostenere un graduale passaggio dall’assistenza alimentare di emergenza allo sviluppo della capacità di ripresa rapida, costruzione della resilienza a shock futuri e dei mezzi di sussistenza tra le persone più vulnerabili e a rischio insicurezza alimentare dello Yemen.

L’operazione, che vuole fornire assistenza a circa 6 milioni di persone, copre una gamma di attività, incluse distribuzioni di cibo e denaro, progetti di “cibo o denaro in cambio di lavoro” e “cibo o denaro in cambio di beni strumentali”, trattamento e prevenzione della malnutrizione e delle carenze acute e croniche di micronutrienti nonché pasti scolatici e razioni supplementari di cibo da portare a casa per i bambini che frequentano regolarmente la scuola.

“La nostra azione ridarà speranza a milioni di yemeniti, rispondendo oggi alle esigenze alimentari dei più vulnerabili e costruendo la resilienza per assicurare i bisogni di domani"”, ha dichiarato il Rappresentante e Direttore del WFP nello Yemen Bishow Parajuli nel suo discorso al Consiglio Esecutivo. “Vogliamo fornire una solida base di partenza su cui altri potranno contare”.

Secondo Parajuli, lo Yemen è un paese con grandi potenzialità, che soffre però anche di problemi quali alti tassi di insicurezza, conflitto, povertà crescente, sottosviluppo, grave insicurezza alimentare e allarmanti tassi di malnutrizione. Tuttavia, la recente conclusione  della Conferenza Nazionale sul Dialogo, dove i partecipanti hanno raggiunto un consenso sulla direzione futura e sulla struttura del paese, ha fornito un “barlume di speranza”.

“Dobbiamo cogliere questo momento come un’opportunità”, ha detto Parajuli, aggiungendo che sono necessari finanziamenti per il successo dell’operazione, il cui inizio è previsto per il 1 luglio. Da allora fino alla fine dell’anno, il WFP ha bisogno di raccogliere 133 milioni di dollari. Parajuli ha detto che il WFP conterà sul continuo sostegno dei donatori tradizionali, ma fa anche appello perché si aggiungano nuovi donatori, cercando specialmente di ricevere il sostegno del Consiglio di Cooperazione del Golfo e di altri paesi nel mondo arabo.

Al Consiglio Esecutivo ha partecipato anche il ministro yemenita per la Cooperazione Internazionale e la Pianificazione, Mohammed  Saeed al-Sa’adi che, rivolgendosi alla platea, ha detto: “Il WFP è un forte partner su cui contare per il governo dello Yemen. Accogliamo con piacere questa nuova operazione, che potrà aiutare a migliorare le vite di milioni di yemeniti”.