I leader mondiali discutono di gestione delle forniture di grano
Roma, 08-06-09 - Nel mondo si producono milioni di tonnellate di grano, mais, riso e sorgo. Tuttavia, in tempi di ristrettezze di mercato, non sempre questi cereali sono disponibili là dove ce n’è bisogno, come si è verificato l’anno scorso con la crisi dei prezzi dei generi alimentari.
Quando la gente non ha accesso al cibo, elemento fondamentale della vita- capitano cose spiacevoli - accaparramenti, rivolte per il cibo, limitazioni alle esportazioni e un generale senso di cautela che limita ulteriormente l’accesso al cibo.
A San Pietroburgo, sabato e domenica scorsa si è svolto il Forum Mondiale del Grano che, sotto la guida del Presidente Medvedev, ha visto riuniti funzionari di alto livello di governi, organizzazioni internazionali e settore privato per discutere di questi argomenti e presentare delle proposte su temi quali:
- Come si puo’ migliorare le gestione delle riserve di grano?
- E’ meglio che siano i governi a coordinare le riserve regionali, o altri ?
- Sono preferibili le riserve fisiche (grano immagazzinato nei depositi) o le riserve virtuali (i fondi destinati all’acquisto di grano)?
- Converrebbe ai governi contribuire con il loro grano alle riserve regionali?
Il Programma Alimentare Mondiale, la più grande organizzazione umanitaria nonché il maggiore acquirente e distributore di aiuti alimentari, è presente al Forum con una delegazione di alto livello guidata da Sheila Sisulu, vice direttore esecutivo.
Quasi un miliardo di affamati
Oltre ad affrontare temi specifici sul grano, il Forum mondiale ha sottolineato la drammatica situazione di quasi un miliardo di persone affamate nel mondo e proposto soluzioni innovative per rafforzare la produzione, l’accesso e l’utilizzo del cibo.
La crisi alimentare, iniziata l’anno scorso, è lungi dall’essere superata. Mentre sui mercati internazionali, il costo dei generi alimentari si è ridotto, a livello locale rimane alto in molte zone dell’Africa e dell’Asia. Gli alti prezzi, insieme alla disoccupazione dilagante e ad una riduzione dei redditi a seguito della crisi finanziaria mondiale, stanno sempre di più rendendo difficile per molti avere accesso al cibo.
Cibo nutriente ed economicamente accessibile
Il vicedirettore esecutivo Sheila Sisulu e la delegazione del WFP hanno presentato le partnership e i programmi, sostenibili ed efficaci, che l’agenzia sta mettendo in campo per aumentare la produzione tra i piccoli agricoltori in aree di insicurezza alimentare, per l’accesso a cibo nutriente e dal costo accessibile per studenti e famiglie, e per costruire e rafforzare le reti di protezione sociale a livello nazionale che, nel mondo sviluppato, esistano da molto per aiutare chi ha fame.