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Emergenza Libano: dalla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite parte il ponte aereo

Brindisi, 27-07-06 (comunicato stampa) - E’ previsto per domani, dalla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi, il primo ponte aereo del Programma Alimentare Mondiale (PAM) per soccorrere la popolazione libanese. I voli giungeranno a Lattakia, in Siria. La partenza del primo dei due voli è stata fissata per domani venerdì 28 luglio, alle 12:00 ora locale. Il secondo volo dovrebbe essere effettuato sabato alla stessa ora.

La macchina dei soccorsi, messa a punto dalla base brindisina, si è attivata la scorsa settimana, con i primi aiuti della Cooperazione Italiana e del PAM (tra cui 25 tonnellate di biscotti ad alto contenuto energetico) inviati con la nave della marina militare italiana San Giorgio.

I voli di domani si inseriscono nel quadro del più generale piano di soccorso in Libano, stabilito dall’appello di urgenza delle Nazioni Unite. Essi seguono di pochi giorni la partenza del convoglio di aiuti organizzato dal PAM anche per conto di altre agenzie ONU, giunto da Beirut a Tiro il 26 luglio con cibo e medicine per migliaia di sfollati.

Al momento sono previsti due voli da Brindisi che trasporteranno 20 magazzini prefabbricati, 5 generatori di corrente, materiale elettrico e attrezzature necessarie ad allestire uffici prefabbricati. Il valore complessivo degli aiuti inviati a bordo dei due voli è di oltre 610 mila euro.

Per cercare di proteggere il proprio staff, che sta operando in condizioni di grande rischio, il PAM invierà con il ponte aereo anche caschi e giubbotti antiproiettile.

A bordo di entrambi i voli ci saranno, inoltre, due squadre di tecnici della Base di Pronto Intervento Umanitario per installare i prefabbricati e il materiale inviati da Brindisi.

Al PAM è stata affidata la direzione logistica delle operazioni di soccorso per tutte le agenzie ONU, il cui valore ammonta a oltre 38 milioni di dollari, più di un quarto dell’intero costo dell’operazione di emergenza lanciata lunedì dalle Nazioni Unite e stimata in 150 milioni di dollari.

Amer Daoudi, Coordinatore per l’emergenza del PAM in Libano, ha ricordato come sia assolutamente necessario muoversi il più rapidamente possibile per aiutare chi si trova in maggiori difficoltà. Come in ogni emergenza, infatti, il successo delle operazioni di soccorso dipende ampiamente da un efficace sostegno logistico – mezzi di trasporto, depositi per lo stoccaggio e comunicazioni - da allestire nel più breve tempo possibile. Anche per questo la Base di Pronto Intervento Umanitario di Brindisi è stata immediatamente attivata.