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Donazione di Cipro al PAM per i Territori Occupati

Roma, 21-07-06 (comunicato stampa) - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha ringraziato oggi il governo di Cipro per il contributo di 350.000 dollari, destinato ai Palestinesi più poveri, colpiti dagli effetti di un’economia in declino e dalle limitazioni alla circolazione nei Territori Palestinesi Occupati.

La donazione è stata annunciata nel corso di una cerimonia a Roma con la firma di un Memorandum da parte del Segretario Permanente del Ministero degli Affari Esteri di Cipro, Sotos Zackheos, che getta le basi, di una collaborazione a lungo termine.

“La Repubblica di Cipro riconosce, attraverso questo accordo di cooperazione, l’importanza degli interventi del PAM in quelle zone del mondo colpite da guerre, povertà e malattie”, ha detto Zackheos. “Cipro ha ora un nuovo partner strategico per rendere ancora più efficaci i proprio sforzi nell’assistenza umanitaria e nelle politiche di sviluppo”.

“Siamo grati per questo contributo generoso e tempestivo. Puntiamo a sviluppare una collaborazione di lungo periodo che rifletta la nostra visione condivisa di un mondo libero dalla fame”, ha detto John Powell, Vice Direttore esecutivo del PAM.

I fondi ciprioti serviranno ad assistere 12.000 bambini disabili e svantaggiati, donne in condizioni di difficoltà e anziani Palestinesi a cui le strutture sociali Palestinesi non sono più in grado di provvedere per mancanza di fondi. Il PAM aiuta oltre 150 di queste strutture sociali, in Cisgiordania e nella striscia di Gaza, attraverso il Ministero degli Affari Sociali e la Catholic Relief Services.

Il brusco declino, a gennaio, dei fondi internazionali destinati all’Autorità Palestinese ha avuto un impatto fortemente negativo su tutti i Territori Palestinesi, mentre le ostilità di queste ultime settimane e la ripetuta chiusura dei varchi commerciali hanno creato ulteriori difficoltà economiche. Attualmente il PAM ha, nei propri depositi di Gaza, riserve di cibo per quattro giorni (500 tonnellate), per un numero, che è molto cresciuto, di beneficiari e che è pari a 220.000 persone. Tali riserve alimentari verranno integrate nei prossimi giorni, se il varco di accesso più importante, quello di Karni, rimarrà aperto. Circa il 70 per cento del milione e quattrocentomila abitanti di Gaza non riesce a soddisfare le proprie esigenze alimentari.

Continua, intanto, nel periodo più caldo dell’anno, l’interrruzione nella fornitura di elettricità a causa della distruzione della principale centrale di Gaza, che rifornisce metà del territorio. La maggior parte dei residenti di Gaza, attualmente, può contare su un’erogazione di elettricità di meno di otto ore al giorno. Pochi possono permettersi dei generatori, il cui costo di funzionamento per un’ora è di circa 15 dollari.

Questa di oggi è la seconda donazione di Cipro al PAM nel corso dell’anno. In aprile, il paese ha dato 50.000 dollari per aiutare le vittime della siccità e dell’HIV/AIDS nell’Africa del Sud.

Il PAM fornisce aiuto alimentare a quasi 600.000 Palestinesi in base a un’operazione biennale che dovrebbe durare sino ad agosto 2007.

Attualmente i donatori comprendono: Commissione Europea (20 milioni di dollari), Stati Uniti (7,9 milioni di dollari), Arabia Saudita (2,6 milioni di dollari), Norvegia (2 milioni di dollari), Giappone (1,4 milioni di dollari), Francia (1,2 milioni di dollari), Svizzera (1,2 milioni di dollari), Austria (314.000 dollari) e Italia (109,000 dollari). Aggiuntivi 992.000 dollari sono stati ricevuti in donazioni multilaterali.