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Direttore WFP sul messaggio del Papa per la Quaresima - "Servono i Buoni Samaritani per combattere la fame"

Roma, 03-02-09 (nota alla stampa) – Il Direttore Esecutivo del World Food Programme (WFP), Josette Sheeran, ha partecipato oggi, su invito del Consiglio Pontificio Cor Unum e del suo presidente Cardinale Cordes, alla conferenza stampa vaticana in occasione del messaggio quaresimale di Papa Benedetto XVI.

Il richiamo e l’incoraggiamento del Santo Padre al digiuno volontario ci aiutano a ricordare che la fame è in marcia ovunqueJosette Sheeran, Direttore Esecutivo del WFP

Nel ringraziare per l’invito, Josette Sheeran ha detto: “Il richiamo e l’incoraggiamento del Santo Padre al digiuno volontario ci aiutano a ricordare che la fame è in marcia ovunque. Essere al servizio degli affamati è un richiamo morale che unisce i popoli di tutte le fedi”.

Analogamente, il Cardinale Cordes ha ricordato come “Non possiamo semplicemente arrenderci alla miseria degli uomini: per quanto possiamo, dobbiamo opporvi rimedio”.

Nel suo intervento, Sheeran ha ricordato che: “Dal 2007, 115 milioni di persone hanno ingrossato le fila degli affamati portando a quasi un miliardo quanti non hanno abbastanza cibo”, aggiungendo che, di fronte alla fame, ciascuno di noi può fare qualcosa e che l’eliminazione della fame è un obiettivo raggiungibile.

“Non si tratta della disponibilità di cibo. Il problema riguarda la distribuzione ma anche l’avidità, la discriminazione, le guerre e altre tragedie”, ha detto Sheeran, sottolineando come esistano i mezzi e le tecnologie per combattere la fame.

Non si tratta della disponibilità di cibo. Il problema riguarda la distribuzione ma anche l’avidità, la discriminazione, le guerre e altre tragedieJosette Sheeran, Direttore Esecutivo del WFP

Il Direttore Esecutivo del WFP ha poi ricordato gli interventi dell’agenzia delle Nazioni Unite per l’assistenza alimentare in Darfur, a Gaza, l’aiuto all’autosviluppo alle donne del Senegal, l’acquisto di cibo per i propri programmi, per oltre 1 miliardo di dollari, direttamente dai paesi in via di sviluppo e i programmi di alimentazione scolastica rivolti a 20 milioni di bambini poveri.

“L’assistenza umanitaria non è possible senza l’intervento di Buoni Samaritani che aiutano le persone in bisogno”, ha detto Sheeran ricordando la campagna del WFP “Fill the Cup” per la fornitura di pasti a scuola per i bambini affamati: 1 euro a settimana può salvare la vita di un bambino. Un altro modo concreto, ha indicato Sheeran, di aiutare gli affamati, è che lo 0,7 per cento dei pacchetti di salvataggio finanziario, da trillioni di dollari, varati dai governi, sia destinato a un piano di “salvataggio umano”.

Il WFP lavora con numerose organizzazioni e ONG cattoliche tra cui le Caritas locali, con cui collabora in circa 40 paesi, e il Catholic Relief Services con impegni comuni in 15 paesi.

Quest’anno il WFP stima di assistere circa 100 milioni di persone in 77 paesi. La sede generale dell’agenzia è a Roma.

Josette Sheeran è stata nominata Direttore Esecutivo del WFP nell’aprile 2007.