Direttore Esecutivo WFP Josette Sheeran saluta le donne, protagoniste della lotta contro la fame
In Francia, festeggio, oggi, il 100esimo anniversario della Giornata Internazionale della Donna, pensando a tutte le grandi donne che hanno cambiato il mondo. Ho sempre ammirato Giovanna D’Arco, nata nel villaggio di Domrémy, dove anche mia nonna ha visto la luce. Insieme a Graça Machel, Madre Teresa, Aung San Suu Kyi, Rosa Parks e molte altre donne, Giovanna D’Arco rappresenta un simbolo di forza per milioni di donne che, nel mondo, sono impegnate nella lotta quotidiana per sfamare, proteggere e, in ultima analisi, dare una vita migliore ai propri figli.
La fame è una delle più grandi tragedie del nostro tempo, con circa un miliardo di persone che non sanno se domani mangeranno. Celebrando la Giornata della Donna, vogliamo ricordare che il volto sudato di un agricoltore, che fatica sotto il sole per procurare cibo per la propria famiglia, molto probabilmente avrà le sembianze femminili. Così come femminile sarà, probabilmente, il volto di quante stanno sconfiggendo la fame. Perché le donne sono la nostra speranza, la nostra forza nella lotta contro la fame.
Le donne al centro dell'azione
La grande maggioranza delle persone che il WFP assiste sono donne e bambini. La nostra esperienza ci dice che, quando le donne sono al centro dell’azione, la fame e la malnutrizione si possono battere. In paesi come la Siria, il Camerun e il Nepal, il WFP lavora con i Comitati per la gestione del Cibo, dove 342.000 donne occupano posizioni di leadership.
Con l’innovativo programma del WFP, Acquisti per il Progresso (P4P), il WFP avvicina i piccoli agricoltori ai mercati, aiutandoli a migliorare la qualità e la distribuzione dei loro prodotti. E’ provato che investire sulle donne porterà una moltiplicazione dei vantaggi. Stime della FAO indicano che quando le donne agricoltrici ricevono sostegno e strumenti quali istruzione, sementi, fertilizzanti e accesso a finanziamenti, i raccolti possono aumentare in maniera esponenziale, arrivando a sfamare 100-150 milioni di persone in più, a livello globale.
Le Nazioni Unite dedicano la Giornata della Donna del 2001 al tema di un lavoro dignitoso per le donne e, in linea con questo indirizzo, vogliamo ricordare e onorare tutte le donne che combattono per dare un pasto alla propria famiglia, alle comunità e ai propri paesi.