Dichiarazione WFP - Giornata Mondiale Umanitaria: Direttore Esecutivo WFP rende omaggio ai colleghi in prima linea nella lotta contro la fame
In occasione della Giornata Umanitaria Mondiale, sabato 19 agosto, ci uniamo in tutto il mondo per sostenere i milioni di persone che, in varie parti del mondo, sono intrappolate in conflitti e per rendere omaggio agli operatori umanitari che si occupano di loro.
In ogni parte del mondo, i colleghi del World Food Programme sono instancabilmente a lavoro per fare in modo che i bambini e le loro famiglie, sofferenti e divise a causa delle violenze e dei combattimenti, abbiano cibo a sufficienza. Oggi vogliamo ricordare la determinazione e la dedizione che essi mostrano nell’alleviare le sofferenze e nel rispondere alle esigenze dei più vulnerabili. Celebriamo il loro coraggio e il loro impegno nel lavorare in prima linea per combattere la fame, spesso con notevoli rischi per la loro incolumità personale. Alcuni hanno perso la vita tentando di salvare quella degli altri.
Quest’anno, piangiamo in special modo la tragica scomparsa di tre uomini che lavoravano per il WFP – Daniel James, Ecsa Tearp ed Ali Elario, uccisi ad aprile mentre andavano al lavoro a Wau, in Sud Sudan. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti alle loro famiglie.
Gli operatori umanitari vanno dove c’è bisogno, e fin troppo spesso questi sono luoghi di conflitto. Combattimenti e violenze sono causa dell’80 per cento di tutti i bisogni umanitari e 10 delle 13 maggiori operazioni di assistenza alimentare del WFP sono dovute principalmente a conflitti. In Nigeria, Somalia, Sud Sudan e Yemen più di 20 milioni di persone, inclusi 1,4 milioni di bambini, sono sull’orlo della carestia. Sempre di più, in queste zone di conflitto, gli operatori umanitari diventano degli obiettivi.
Nella Giornata Mondiale Umanitaria, ci uniamo per riaffermare che i civili intrappolati nei conflitti, e coloro che se ne occupano, non sono degli obiettivi (#NotATarget). Facciamo appello ai leader mondiali affinché prendano azione per proteggerli, mantenendo la promessa della nostra mutua e condivisa umanità.