Dichiarazione del Direttore Esecutivo WFP da Mogadiscio, Somalia
La situazione in Somalia è critica. In uno dei nostri centri nutrizionali, a Mogadiscio, dove stiamo fornendo pasti caldi, ho incontrato una donna che aveva perso i propri figli nella lunga traversata a piedi, in cerca di cibo, dalle aree dove c’è la carestia.
Il WFP accoglie con favore le dichiarazioni di quanti controllano le aree nella Somalia del sud, indicanti che sarà permesso l’accesso degli aiuti umanitari in quelle parti del paese. Stiamo studiando il modo migliore per fare arrivare i rifornimenti vitali il più velocemente possibile a quanti si trovano nell’epicentro della carestia, nel sud.
Stiamo raggiungendo 1,5 milioni di persone in Somalia, ora, e il WFP sta intensificando la propria azione per raggiungere altri 2,2 milioni di persone nel sud del paese, precedentemente inaccessibile.
Le persone nel sud della Somalia sono troppo deboli e ammalate per andare in cerca di cibo, perciò dobbiamo portarglielo noi. Il WFP si sta preparando ad aprire una serie di nuove rotte aeree e via terra per raggiungere l’epicentro della zona di carestia, nel sud, e stabilire le necessarie condizioni operative, incluse quelle che riguardano la sicurezza del personale umanitario.