Dichiarazione congiunta: Agenzie delle Nazioni Unite consegnano soccorsi urgenti a quanti sono bloccati al confine tra Siria e Giordania
AMMAN – La Direttrice Esecutiva del Programma Alimentare Mondiale (WFP) Ertharin Cousin, l’Alto Commissario ONU per i Rifugiati (UNHCR) Filippo Grandi, il Direttore Esecutivo dell’UNICEF Anthony Lake e il Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) William Lacy Swing, hanno annunciato oggi il completamento di un’operazione di soccorso per fornire cibo e beni umanitari a oltre 75.000 siriani.
Dichiarazione dei capi di WFP, UNHCR, UNICEF e OIM
"Oggi, il Programma Alimentare Mondiale, l’Alto Commissariato ONU dei Rifugiati, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e l’UNICEF hanno completato un’urgente operazione di soccorso per fornire una razione di un mese di cibo di cui si aveva estremo bisogno e rifornimenti igienici ad oltre 75 mila siriani bloccati su un terrapieno al confine tra Siria e Giordania, chiamato anche ‘berm’.
La situazione che queste donne, uomini e bambini stanno affrontando si fa ogni giorno più disperata, non potendo né attraversare il confine né tornare indietro. Si riparano in tende di fortuna in un ambiente desertico ed inospitale con temperature che toccano i 50 gradi e improvvise tempeste di sabbia, senza cibo sufficiente e con pochissima acqua per sopravvivere. Sono altresì urgenti vitali cure mediche. Specialmente vulnerabili sono le donne incinte, i bambini, gli anziani e i malati.
Ringraziamo il governo della Giordania per sostenere questa importante operazione e auspichiamo siano presto fatti altri sforzi per raggiungere le persone bloccate al ‘berm’ con assistenza umanitaria in tempo per salvare le loro vite. "
Background:
Circa 75.000 persone in fuga dal conflitto in Siria vivono in rifugi di fortuna su un’area di confine, chiamata ‘berm’, tra la Siria e la Giordania. Da più di un mese la Giordania ha chiuso l’area ‘berm’ in seguito a un attacco a una postazione giordana di frontiera. Prima della chiusura del confine, le agenzie ONU e le organizzazioni umanitarie fornivano regolarmente aiuti, dal territorio giordano, ai siriani bloccati dall’altra parte del ‘berm’.
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Programma Alimentare Mondiale (WFP)
Il WFP è la più grande agenzia umanitaria che combatte la fame nel mondo fornendo assistenza alimentare in situazioni di emergenza e lavorando con le comunità per migliorare la nutrizione e costruire la resilienza. Ogni anno, il WFP assiste una media di 80 milioni di persone in circa 80 paesi. www.wfp.org, www.wfp.org/it
Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR)
L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, è stata istituita il 14 dicembre 1950 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Ha il mandato di guidare e coordinare a livello mondiale le azioni volte alla protezione dei rifugiati e alla risoluzione dei loro problemi. Attualmente, uno staff di oltre 9.300 persone lavora in oltre 120 paesi per aiutare e proteggere milioni di rifugiati, di rimpatriati, di sfollati e di apolidi. www.unhcr.org
UNICEF
L’UNICEF promuove con i suoi interventi i diritti e il benessere di tutti i bambini. Insieme ai partner, l’UNICEF lavora in 190 tra paesi e territori per tradurre questo impegno in azioni concrete con un focus speciale sugli esclusi e più vulnerabili, per il bene di tutti i bambini in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni: www.unicef.org.
Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM)
Fondata nel 1951, l’OIM è l’organizzazione inter-governamentale leader nel campo delle migrazioni. L’OIM lavora a stretto contatto con partner governativi, intergovernativi e non governative. Con 165 stati membri e vari uffici in oltre 100 paesi, l’OIM ha il compito di promuovere migrazioni ordinate e rispettose della dignità umana per il bene di tutti, fornendo anche servizi e raccomandazioni ai governi e ai migranti. www.iom.int