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Cousin WFP in Vaticano ricevuta dal Papa

Cousin WFP in Vaticano ricevuta dal Papa
Ertharin Cousin è stata ricevuta questa mattina, in udienza privata dal Papa. L’incontro è avvenuto a pochi giorni dalla visita di Ertharin Cousin in Israele e Palestina e a poche ore dal suo rientro dalla Siria.

Roma/Città del Vaticano –  Ertharin Cousin, Direttrice Esecutiva del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni  Unite WFP,  è stata ricevuta questa mattina, in udienza privata, da Sua Santità, Papa Francesco.  L’incontro è avvenuto a pochi giorni dalla visita di Ertharin Cousin in Israele e Palestina e a poche ore dal suo rientro dalla Siria. 

La Direttrice Esecutiva del WFP ha manifestato a Sua Santità la preoccupazione per la gravissima  crisi umanitaria in Siria dove il WFP conta di fornire assistenza alimentare  a  3 milioni di siriani in luglio, oltre ad assistere quasi un milione di rifugiati nella regione. Ha, inoltre,  aggiornato Papa Francesco sul peggioramento delle condizioni di sicurezza alimentare per un terzo delle famiglie di Gaza e della Cisgiordania.

Nel corso dell’udienza privata, la Direttrice Esecutiva del WFP,  ha sottolineato l’importanza dei programmi WFP di nutrizione nei primi mille giorni di vita e, successivamente, in età scolare, attraverso la fornitura di pasti a scuola a quasi 25 milioni di bambine e bambini in 60 paesi. 

“Sono stata colpita e commossa dall’impegno e dalla dedizione per la causa degli affamati che Papa Francesco ha ribadito oggi nel corso del nostro incontro come in numerose altre occasioni; dalla messa inaugurale del suo Ministero, in marzo, al più recente incontro con i partecipanti alla 38esima  conferenza FAO”, ha detto Cousin di ritorno dal Vaticano.

“La Chiesa cattolica ha un’enorme influenza nel favorire politiche di riduzione della fame, sostenere processi di pacificazione e il dialogo tra popoli e religioni. Abbiamo bisogno della voce di Sua Santità. L’ho supplicato di continuare a usare la sua influenza. In risposta Sua Santità mi ha ringraziato per il lavoro del WFP e ha confermato l’impegno della Chiesta Cattolica, compresi Caritas e CRS, a lavorare per favorire un accesso umanitario nelle situazioni di conflitto come in Siria e per ridurre la povertà strutturale nel mondo”.

Sono numerose le istituzioni ecclesiastiche e le organizzazioni non governative di ispirazione cattolica che collaborano stabilmente con l’agenzia delle Nazioni Unite per l’assistenza alimentare. Tra queste vi sono la Caritas Internationalis, con le sue diverse agenzie  nazionali, con cui il WFP ha stretto partenariati in 21 paesi, soprattutto in Africa dove opera anche con il Catholic Relief Services (CRS).  Intensa anche la collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, in particolare nei settori dell’assistenza alimentare e della salute in Guinea e Mozambico e con il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS)  per la distribuzione del cibo in Malawi.