Coppa del Mondo di Rugby dedicata alla campagna "Tackle Hunger"
Parigi, 05-09-07 (comunicato stampa) – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) si è felicitato oggi per la decisione di dedicare la Coppa del Mondo di Rugby alla campagna “Tackle Hunger”. La campagna vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sugli 850 milioni di persone che, nel mondo, soffrono ancora la fame. Il partner umanitario del PAM, il Comitato Internazionale per il Rugby, ha annunciato oggi a Parigi la decisione di dedicare il torneo a “Tackle Hunger”, a pochi giorni dalla partita inaugurale della Coppa del Mondo di Rugby che quest’anno si tiene in Francia.
L’altissimo numero di persone che, nelle prossime settimane, assisterà alle partite, negli stadi e alla televisione, renderà la Coppa del Mondo di Rugby una piattaforma incredibilmente potente per informare il vasto pubblico sulla fame nel mondoJohn Powell, Vicedirettore Esecutivo del PAM
“L’altissimo numero di persone che, nelle prossime settimane, assisterà alle partite, negli stadi e alla televisione, renderà la Coppa del Mondo di Rugby una piattaforma incredibilmente potente per informare il vasto pubblico sulla fame nel mondo”, ha detto John M. Powell, Vicedirettore Esecutivo del PAM. “Facendo leva sulla comunità dei tifosi di tutto il mondo, attraverso la campagna Tackle Hunger il PAM è riuscito a far conoscere meglio il suo lavoro di assistenza a milioni di affamati nelle aree più povere del pianeta”.
La Coppa del Mondo di Rugby è il terzo più importante evento sportivo, dopo i Giochi Olimpici e la Coppa del Mondo di Calcio. Oltre 2 milioni di biglietti sono stati venduti per l’evento e si stima che il pubblico televisivo raggiungerà i 4 miliardi di telespettatori che, nelle sei settimane del torneo, si sintonizzeranno sulle partite, dal 7 settembre al 20 ottobre.
“Il Programma Alimentare Mondiale è il partner umanitario del Comitato Internazionale per il Rugby da quattro anni. Insieme abbiamo sviluppato il programma Tackle Hunger che serve a far conoscere l’importante lavoro che il PAM svolge per conto della comunità mondiale”, ha detto Syd Millar, Presidente del Comitato Il Rugby è orgoglioso delle sue tradizioni e del suo fair play nel gioco. E’ quindi naturale che sostenga una causa di tale importanza e valoreSyd Millar, Presidente del Comitato Internazionale per il Rugby
Internazionale per il Rugby. “Il Rugby è orgoglioso delle sue tradizioni e del suo fair play nel gioco. E’ quindi naturale che sostenga una causa di tale importanza e valore”.
L’allenatore della squadra nazionale francese, Bernard Laporte, avrà un ruolo importante nel promuovere la campagna “Tackle Hunger” durante il torneo in Francia; sarà, infatti, protagonista di una serie di annunci pubblicitari, in televisione e sulla carta stampata, pensati per far conoscere la fame nel mondo. Gli annunci pubblicitari saranno diffusi per tutta la durata del torneo sui canali televisivi, francesi ed internazionali, e pubblicati su giornali e riviste.
La partnership “Tackle Hunger” fu lanciata nel corso della Coppa Mondiale di Rugby nel 2003 in Australia, sostenuta dai capitani delle squadre vincitrici della precedente Coppa, inclusi gli australiani Nick Farr-Jones e John Eales, David Kirk della Nuova Zelanda.Nick Farr-Jones, membro storico di “Tackle Hunger”, ha anche visitato i progetti del PAM nell’Africa sub-sahariana e, nel 2005, si è recato nella provincia di Banda Aceh, nell’isola indonesiana di Sumatra devastata dallo tsunami.
Nel 2005, il Comitato Internazionale per il Rugby organizzò una partita di raccolta fondi, allo stadio di Twickenham, Londra, con la partecipazione di giocatori internazionali degli emisferi nord e sud. Vennero raccolti 3 milioni di dollari, che furono donati ai programmi di soccorso e ricostruzione del PAM nelle aree colpite dallo tsunami.
La dedica della Coppa Mondiale di Rugby 2007 alla campagna “Tackle Hunger” si aggiunge ad altre due importanti dediche sportive ricevute, quest’anno, dal PAM. Ad aprile, il detentore del record mondiale della maratona ed Ambasciatore del PAM, Paul Tergat, ha dedicato la sua partecipazione alla Flora London Marathon all’agenzia ONU seguito, a maggio, dal calciatore del Milan, Kakà, anche lui Ambasciatore del PAM, che ha dedicato la sua partecipazione in finale di Champions League alla causa dei bambini affamati.