Comunicato stampa - Libano: per il secondo anno consecutivo cibo del WFP agli studenti libanesi e siriani di ritorno a scuola
BEIRUT – Con la riapertura delle scuole, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) fornirà di nuovo cibo salutare e nutriente ad oltre 10.000 studenti libanesi e siriani nelle scuole pubbliche del Libano.
Nelle scuole elementari che partecipano al programma, gli studenti riceveranno del succo di frutta o del latte e uno snack nutriente preparato con ingredienti locali, come del pane alle erbe o un muffin fortificato con vitamine e micronutrienti. Il programma, al suo secondo anno, fornisce l’energia di cui gli studenti hanno bisogno per concentrarsi sulle lezioni e rappresenta un incentivo per i genitori a mandare i propri figli a scuola.
“Sono molto contento che un tale numero di bambini libanesi e siriani delle elementari sia tornato a scuola e che riceva uno snack gustoso e nutriente” ha detto Dominik Heinrich, Direttore WFP in Libano. “Questi snack sono stati fondamentali per motivare la futura generazione di leader in Libano e in Siria a rimanere a scuola”.
Con la fornitura di uno snack nutriente ogni giorno, il WFP vuole incoraggiare le iscrizioni e la frequenza nelle scuole sostenendo, contemporaneamente, un migliore apporto nutrizionale per questi bambini. Le famiglie, in tutto il Libano, affrontano diversi ostacoli che impediscono loro di mandare i figli a scuola, inclusi gli alti costi per l’istruzione, l’equipaggiamento scolastico e i trasporti. Le famiglie siriane vulnerabili in Libano affrontano anche una particolare serie di sfide per iscrivere e mantenere i propri figli a scuola.
I pasti a scuola del WFP sono interamente finanziati dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo e sostenuti in loco dall’Ambasciata italiana a Beirut.
“L’Italia e l’iniziativa dei pasti a scuola del WFP sostengono il Ministero Libanese per l’Istruzione e l’Istruzione Superiore allo scopo di sviluppare menti robuste in corpi sani per i bambini libanesi e siriani”, ha detto Massimo Marotti, Ambasciatore italiano in Libano.
Le scuole che aderiscono al programma si trovano nelle comunità più vulnerabili del Libano, identificate dall’UNICEF e dall’Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR). Il programma è realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e dell’Istruzione Superiore.
Ogni mese, in Libano, il WFP assiste quasi 700.000 persone vulnerabili, tra rifugiati siriani e palestinesi e cittadini libanesi, attraverso carte elettroniche per l’acquisto di cibo nei mercati locali. Dal 2013, il programma di carte elettroniche del WFP ha immesso oltre 700 milioni di dollari nell’economia libanese.