Comunicato Stampa: Il responsabile del PAM elogia la risposta senza precedenti del settore privato alla crisi dello tsunami

25/01/05

Ginevra - Il responsabile del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha riconosciuto oggi il “sostegno senza precedenti” fornito dal settore privato all’agenzia nelle operazioni d’emergenza per la crisi dello tsunami, osservando che senza queste generose donazioni, il PAM non sarebbe mai stato in grado di raggiungere così rapidamente l’obiettivo di raccolta dei fondi necessari.

Il Direttore Esecutivo del PAM, James T. Morris, ha detto che le compagnie private e i singoli hanno fornito, collettivamente, il 20 per cento dei 256 milioni di dollari statunitensi impiegati nelle operazioni di aiuto alimentare destinate ai sopravvissuti dello tsunami, un record mai raggiunto negli oltre 40 anni di vita dell’agenzia.

“E’ esaltante e incoraggiante per noi assistere ad una tale eccezionale risposta da parte del settore privato,” ha detto Morris, citando contributi al PAM che vanno da elicotteri a donazioni on line, acqua potabile ed esperti in logistica.

“Il mondo delle imprese ha intensificato moltissimo il suo sostegno in questa emergenza. Sta facendo investimenti ed è sempre più coinvolto attivamente nel sostegno globale e nello sviluppo. Le agenzie umanitarie dovrebbero cominciare a riflettere diversamente su come ottenere maggiori benefici dalle loro collaborazioni con il settore privato,” ha detto Morris.

A seguito del terremoto e dello tsunami che ha colpito l’Oceano Indiano il 26 dicembre, le 500 aziende - considerate leader dal periodico Fortune- hanno impegnato oltre 100 milioni di dollari per fornire assistenza ai sopravvissuti nei primi 12 giorni della crisi. Molte di queste offerte sono state fatte nelle prime 100 ore, ben prima che arrivasse la risposta di molti governi. Secondo una ricerca della Hill & Knowlton, condotta da Penn Schoen Berland, molte compagnie si sono attivate direttamente coinvolgendo il proprio personale per sostenere le operazioni di aiuto.

“Siamo stati particolarmente felici di osservare che le nuove imprese che collaborano con noi si sono velocemente attivate per aiutarci, non solo con offerte di denaro, ma anche con assistenza in termini di trasporti, expertise e personale,” ha detto Morris.

Il partner privato che collabora da più tempo con il PAM, la TNT, compagnia olandese di spedizioni e di logistica, ha messo la sua esperienza e la sua rete di trasporti a disposizione del PAM per trasportare cibo, materiale necessario a far fronte all’emergenza e membri del proprio staff nei paesi colpiti.

Morris ha osservato come nell’Aceh, la regione più vicina all’epicentro del terremoto, TNT ha fornito più di 100 camion, due elicotteri Mi8, dei magazzini e i suoi esperti di logistica. TNT in Indonesia ha allestito la base operativa del PAM a Giacarta ed ha messo in funzione il Centro Logistico delle agenzie UN per lo smistamento di tutti i cargo umanitari.

“TNT è stata assolutamente indispensabile in queste operazioni,” ha affermato Morris, “senza il suo aiuto non saremmo riusciti ad agire così in fretta. A nome delle persone sfortunate alle quali stiamo fornendo assistenza, voglio ringraziare le nostre fedeli aziende partner per aver così utilmente sorretto le nostre operazioni.”

Morris ha osservato che, nonostante la lunga lista dei donatori del settore privato, era suo desiderio menzionare alcuni di essi che hanno dato un sostegno molto forte alle operazioni di aiuto:

• La Unilever, la multinazionale anglo/olandese, ha donato 500.000 dollari, e ha messo a disposizione le sue reti di distribuzione nello Sri Lanka e in Indonesia per trasportare cibo per i sopravvissuti.
• La squadra di football di Indianapolis, Colts, ha donato 50.000 dollari e altri 60.000 sono stati raccolti dai sostenitori della squadra durante una partita fra i Colts e i Denver Broncos il 9 gennaio.
• La Danone, la compagnia alimentare francese, ha donato un milione di pacchetti di biscotti energetici e 30.000 bottiglie di acqua per contribuire alle operazioni del PAM in Indonesia.
• Il Boston Consulting Group (BCG) ha velocemente inviato membri del proprio staff come volontari all’Ufficio Regionale di Bangkok del PAM – zona in cui è stata allestita la base aerea d’emergenza.

Morris ha sottolineato come – pur non potendo elencare ogni singola donazione del settore privato - ciascuna di esse aveva lo stesso valore in termini di dedizione umana. “Ogni donazione, non importa se grande o piccola, ha lo stesso valore per il PAM,” ha detto.

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