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Comunicato stampa congiunto WFP/WFP Italia - Zero Hunger: “Healthy Not Hungry" con il WFP

Comunicato stampa congiunto WFP/WFP Italia - Zero Hunger: “Healthy Not Hungry" con il WFP
“Un mondo affamato non sarà mai un mondo sano” - WFP e WFP Italia organizzano a Milano un evento per il raggiungimento dell’obiettivo #ZeroHunger entro il 2030.

ROMA | MILANO – Si è tenuta ieri, a Milano, l’iniziativa “Healthy Not Hungry”, organizzata dal World Food Programme e dal World Food Programme Italia in collaborazione con lo Chef Filippo La Mantia.

L’evento ha avuto lo scopo di promuovere un incontro con alti rappresentanti delle istituzioni, del settore privato e della società civile sui temi della sostenibilità e della sicurezza alimentare. Continuando sul percorso tracciato insieme ad EXPO 2015, l’iniziativa ha riunito personalità di rilievo del settore pubblico e privato italiano per stimolare una discussione sull’importanza dei sistemi alimentari sostenibili al fine di conseguire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e in particolare il secondo, Fame Zero.

L’iniziativa di Milano s’inserisce nella campagna globale del World Food Programme #HealthyNotHungry, che durerà per tutto il 2017 e si svolgerà in diversi paesi del mondo, tra cui in Svizzera, a Davos, nel corso del World Economic Forum, a cui il WFP partecipa da diversi anni insieme ai principali attori internazionali del settore privato per discutere di sicurezza alimentare, sostenibilità e responsabilità d’impresa.  

La campagna #HealthyNotHungry vuole sottolineare la stretta relazione tra l’eliminazione della fame nel mondo e la possibilità di vivere una vita sana, attiva e piena. Oggi, il 60 per cento di tutte le calorie consumate al mondo provengono solo da quattro alimenti di base: grano, mais, riso e patate. La dipendenza da questi quattro alimenti non solo mette a rischio le risorse del pianeta, ma domina la nutrizione dei più vulnerabili, a cui manca la possibilità di un’alimentazione varia e completa. 

Il WFP crede che la collaborazione tra diversi partner – leaders, società civile, attivisti, influencers, celebrità – in tutto il mondo sia fondamentale per mettere a punto un piano d’azione collettivo sul modo di raggiungere Fame Zero entro il 2030. 

Gli Chef di fama mondiale che partecipano a questa campagna, tra cui lo Chef Filippo La Mantia, saranno fondamentali fonti di ispirazione e attivi protagonisti della campagna #HealthyNotHungry.

La serata di Milano è stata aperta dal Presidente del WFP Italia l’Ambasciatore Giovanni Castellaneta che ha illustrato agli ospiti il lavoro del WFP - la più grande agenzia umanitaria al mondo la cui missione fondamentale è contrastare la fame a livello globale – e il ruolo del WFP Italia impegnato dal 2004 in azioni di advocacy, fundraising e comunicazione a favore del WFP. “Iniziative come questa fanno conoscere il fondamentale lavoro del WFP che ogni anno supporta circa 80 milioni di persone nel mondo e che può operare grazie ai contributi volontari di governi, aziende e individui. Il WFP infatti non riceve fondi dalle Nazioni Unite”, ha detto l’Ambasciatore Castellaneta.

“Solo attraverso un’azione collettiva e un impegno continuo e incoraggiando la crescita di una comunità di attivisti potremo costruire delle solide basi per il raggiungimento di Fame Zero”, ha detto Ertharin Cousin, Direttrice Esecutiva del WFP. 

“Dobbiamo stimolare la richiesta di cibi che siano vari, nutrienti e rispettosi delle culture e fare in modo che siano accessibili e disponibili soprattutto per le persone più vulnerabili al mondo”, ha aggiunto Cousin.

Cousin si è poi congratulata con “l’Italia, che ospita le agenzie delle Nazioni Unite in prima linea nella lotta contro la fame, per essere entrata nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU e per ospitare il summit del G7 a maggio, importanti opportunità per portare la sicurezza alimentare in cima all’agenda globale”. 

Sono poi intervenuti l’Ambasciatore Pierfrancesco Sacco, Rappresentante Permanente italiano presso le agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma, che ha evidenziato come “Fame Zero significhi anche pace, sicurezza e integrazione” e Giuseppe Sala, Sindaco di Milano. “Milano è da sempre una città solidale: un cittadino su dieci fa volontariato. La città prosegue nell'impegno preso, anche durante Expo 2015, realizzando con le scuole - a partire dai più piccoli - iniziative di sensibilizzazione sul tema dello spreco alimentare per perseguire l'obiettivo 'Fame Zero'”, ha sottolineato il Sindaco Sala. 

Lo Chef La Mantia, che ha ospitato l’evento, ha presentato il menù da lui offerto ed ideato con ingredienti speciali per sottolineare il valore degli alimenti nella cultura italiana e come elementi di integrazione tra i popoli. “Sono molto felice di aver ospitato l'evento ‘Healthy Not Hungry’ del WFP e di aver contribuito alla sensibilizzazione di autorità, istituzioni, aziende e società civile per il raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”, ha spiegato lo Chef La Mantia. 

Ha moderato gli interventi la Dott.ssa Tiziana dell’Orto, recentemente nominata Direttore Generale del WFP Italia.

Oltre alle più alte cariche del WFP e alle Istituzioni coinvolte, hanno partecipato i Presidenti e i CEO delle aziende italiane leader del settore privato, alcune delle quali sostengono già l’importante azione del WFP, che è finanziato solo su base volontaria. 
Presenti alla serata, tra gli altri, Alessia Marcuzzi, Claude Sarrailh Amministratiore Delegato di Metro Italia, Angelo Trocchia Presidente di Unilever Italia, Elisabetta Illy Fondatrice di Manus Loci e Livia Pomodoro Presidente di Milan Center for Food Law and Policy.
Zero Hunger “Healthy Not Hungry” è stato reso possibile grazie al sostegno di Filippo La Mantia e a Marchio di Fabbrica per il supporto tecnico. 

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Link per scaricare alcune foto dell’evento, da pubblicare con il credito: Marchio di Fabbrica - https://www.yousendit.com/download/cUJVT0NWaTE5bEJqQTlVag

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Il WFP è la più grande agenzia umanitaria che combatte la fame nel mondo fornendo assistenza alimentare in situazioni di emergenza e lavorando con le comunità per migliorare la nutrizione e costruire la resilienza. Ogni anno, il WFP assiste una media di 80 milioni di persone in circa 80 paesi.

Il Comitato Italiano per il World Food Programme opera a supporto del WFP,  svolge un ruolo chiave nei rapporti con enti pubblici e privati, fondazioni, istituzioni e individui, e rappresenta il punto di riferimento per quanti in Italia vogliano sostenere le attività del WFP.