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In classe

Sette modi per usare la mappa della fame in classe

Insegnanti e studenti possono trovare molti spunti per discutere in classe dei temi della fame, del sottosviluppo e del lavoro del Programma Alimentare Mondiale, l’agenzia delel Nazioni Unite che si occupa di assistenza alimentare.

  • Trovate il simbolo del campo rifugiati nella mappa della fame (se non l'avete ancora vista, cliccate qui per scaricarla) e, con l’aiuto dell’insegnante, discutete della condizione di queste persone, di quali differenze vi sono tra loro e gli sfollati, di come il WFP li aiuta, di cosa significa il termine “rifugiato politico” o il nuovo termine “rifugiato ambientale”;
  • Identificate nella mappa i simboli dei disastri naturali, discutete come i cambiamenti climatici

    stiano impoverendo paesi già poveri e creando maggiori necessità di intervento da parte del WFP;
  • Gli studenti possono chiedere ai genitori quanto è aumentano, nell’ultimo anno il costo del pane, della pasta, del latte o di altri alimenti. Poi in classe discutete assieme delle cause dell’aumento dei pezzi dei generi alimentari nel mondo e di come tale aumento colpisca in particolare i più poveri. Ricordate che un miliardo di persone vive con un solo dollaro al giorno, cioè meno di un euro;
  • Discutete in classe di cosa significhi andare a scuola a stomaco vuoto o avendo mangiato poco. E’ la condizione di 59 milioni di bambini. Non è facile immedesimarsi ma potete affrontare la discussione partendo da un semplice atto quotidiano. E’ l’ora dell’intervallo, avete fame, per fortuna c’è la merenda. Tornati in classe raccontate come vi sentite. Avete più energia? Siete più allegri? Riuscite a concentrarvi di più nello studio? Moltiplicate le vostre sensazioni per mille e forse avrete un’idea di quanto sia importante il cibo anche per poter studiare, persino per sorridere;
  • Il continente che ha, in assoluto, il maggior numero di affamati è l’Asia ma, in termini percentuali, è l’Africa. Cosa significa? Chi sta peggio? Con l’aiuto della mappa fate la graduatoria di paesi e continenti dove la fame è sempre in agguato. Poi informatevi su quali sono gli Obiettivi si Sviluppo del Millennio. Scoprirete che il primo e più importante obiettivo è proprio la lotta contro fame e povertà;
  • Food Force è una mappa della fame, ma anche un videogame e un libro di avventure. Se volete conoscere più da vicino il lavoro del WFP, potete cimentarvi con le missioni che propone il gioco o leggere qualche capitolo del libro “La Squadra: emergenza in Ristanga” , conoscerete meglio il lavoro degli operatori umanitari. Discutete in classe cosa significa portare aiuto in situazioni di emergenza, leggete sul sito del WFP (www.wfp.it) le storie di alcuni di questi operatori. Infine date il vostro contributo: cosa si dovrebbe fare per eliminare la fame nel mondo?
  • Eleggete, tra i vostri compagni di classe, due portavoce. Dovranno raccogliere tutte le domande a cui non siete riusciti a rispondere, ma anche i vostri suggerimenti, o le idee che volete condividere con noi. Poi mandate il tutto per e-mail a wfp.foodforceitalia@wfp.org. Nel titolo del messaggio scrivete Squadra Food Force. Vi risponderemo al più presto.

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