Camion di cibo del WFP entrano in Libia
Un convoglio di camion del WFP, con 70 tonnellate di alimenti ha attraversato il confine con l'Egitto entrando in Libia. Il convoglio è diretto alla città di Bengasi. L'intera operazione del WFP prevede di fornire assistenza alimentare ad oltre un milione di persone in Libia, Egitto e Tunisia.
ROMA - Un convoglio di camion del WFP è entrato in Libia, diretto alla città portuale di Bengasi, nell’est del paese, dove dovrebbe arrivare oggi. Il cibo del WFP fa parte dell’operazione di emergenza, del valore di 39,2 milioni di dollari, per fornire assistenza alimentare ad oltre un milione di persone (1.060.000) in Libia, Egitto e Tunisia, per un periodo di tre mesi.
- Un convoglio di camion, con 70 tonnellate di alimenti con integratori e ad alto contenuto energetico, a base di datteri, ha attraversato il confine con l’Egitto, la notte scorsa, diretto a Bengasi. Si tratta della primo carico di aiuti alimentari che entra nel paese, da parte di un’agenzia delle Nazioni Unite.
- E’ in preparazione un altro carico di 70 tonnellate di alimenti, prodotti localmente, a base di datteri e 150 tonnellate di farina di frumento, che provengono dagli stock di cibo per le operazioni del WFP in Egitto.
- Il WFP ha consegnato circa 5 tonnellate di alimenti, a base di datteri, a Salloum, al confine con l’Egitto, che ora vengono distribuiti alle persone in arrivo dalla Libia.
- La nave diretta a Bengasi, con un carico di 1.182 tonnellate di farina di frumento, che giovedì scorso è dovuta tornare indietro per motivi di sicurezza, ha ripreso il suo viaggio verso la Libia, oggi.
- Il 28 febbraio, il WFP ha trasportato per via aerea, dalla Base di Pronto Intervento Umanitario di Brindisi (UNHRD al confine tra la Libia e la Tunisia, il 28 febbraio) 80 tonnellate di biscotti ad alto contenuto energetico. I biscotti vengono distribuiti come parte delle razioni di cibo per chi attraversa il confine.
- Il WFP ha preso parte ad una missione congiunta delle Nazioni Unite, a Bengasi, di verifica dei bisogni umanitari. La missione ha riscontrato la necessità di reintegrare le riserve dato che il paese è fortemente dipendente dalle importazioni di cibo.
- componenti la missione congiunta hanno avuto colloqui con la Mezzaluna Rossa libica, che ha accolto con favore la possibilità del sostegno del WFP nel preposizionamento e nella fornitura di generi di soccorso e alimentari per i libici bisognosi.
- Il WFP ha uffici a Tripoli, Bengasi e un centro logistico a Al-Kufra, a circa 1.200 chilometri a sud di Bengasi, a sostegno delle operazioni in Ciad e in Sudan per i rifugiati dal Darfur.