Arriva in Libano il cibo del PAM mentre l'agenzia lancia un'ampia operazione di soccorso
Roma, 24-07-06 (comunicato stampa) - Dopo l’arrivo, domenica, del primo carico del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) per l’assitenza umanitaria in Libano, oggi l’agenzia ha lanciato un’operazione di emergenza rivolta a 350.000 persone, comprese le 50.000 che hanno trovato riparo in Siria.
Le 25 tonnellate di biscotti ad alto contenuto energetico, arrivate a Beirut dal porto di Brindisi, saranno distribuite alla popolazione, in maggioranza bambini e sfollati a seguito dei bombardamenti inziati il 12 luglio.
Si tratta del primo carico di un’operazione molto più ampia. Oggi, infatti, il PAM ha lanciato un’operazione di emergenza per il Libano di 3 mesi mentre sta assumendo la direzione logistica del piano di soccorso ONU di oltre 130 milioni di dollari. Come in ogni emergenza, il successo dei soccorsi dipende ampiamente da un sostegno logistico efficace in loco – compresi trasporti su ruota, depositi e comunicazioni - da approntare nel più breve tempo possibile.
Amer Daoudi, Coordinatore per l’emergenza del PAM in Libano, ha detto che è vitale muoversi il più rapidamente possibile per aiutare chi si trova in maggior difficoltà. “Dobbiamo raggiungere le persone velocemente. E’ già abbastanza duro che la loro vita sia stata sconvolta, dobbiamo impedire che soffrano anche la fame. Il primo convoglio ONU si dirigerà a sud mercoledì e, nel frattempo, distribuiremo i biscotti ad alto contenuto energetico agli sfollati a Beirut e nei dintorni della città”, ha detto Daoudi.
Si valuta che l’operazione d’emergenza ammonti a 10,3 milioni di dollari e risponde ai bisogni alimentari immediati della popolazione sfollata. Il PAM garantirà l’assistenza innanzitutto a chi ha più bisogno; in particolare 95.000 sfollati che si trovano nelle scuole e negli edifici pubblici di Beirut, 165.000 persone nelle zone del sud del Libano più duramente colpite e 50.000 delle circa 140.000 persone fuggite in Siria a causa del conflitto.
Il valore complessivo della speciale operazione logistica del PAM è di oltre 37 milioni di dollari. Il PAM si occuperà della logistica per tutte le agenzie ONU. L’agenzia pensa di far giungere a destinazione sino a 12.000 tonnellate al mese di cibo e altri generi di prima necessità e di fornire alle Nazioni Unite un convoglio di camion che sarà a disposizione di tutte le agenzie ONU, delle organizzazioni non-governative e di quelle internazionali.
Secondo il governo, oltre mezzo milione di persone sono sfollate e molte incontrano crescenti difficoltà nel procurarsi il cibo. Il PAM è preoccupato che, se le condizioni continueranno a deteriorarsi, molte altre migliaia di persone lasceranno le loro case per sfuggire alle ostilità e perché necessitano di assistenza umanitaria.
Molti degli sfollati per il conflitto sono scappati con i soli vestiti addosso e con pochissimo cibo e denaro. Inoltre, l’accaparramento dei generi alimentari ha svuotato i negozi e i prezzi sono saliti alle stelle.