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Aiuti umanitari della Cooperazione Italiana per popolazione Gaza partiti oggi dalla Base UNHRD di Brindisi

Aiuti umanitari della Cooperazione Italiana per popolazione Gaza partiti oggi dalla Base UNHRD di Brindisi
BRINDISI – È partito oggi dalla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi, gestita dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), un volo con beni prima necessità per la popolazione di Gaza.

Il cargo è decollato questa mattina alle 9,40 dalla base brindisina diretto a Tel Aviv. A bordo sono state caricate 30 tonnellate di beni di emergenza che saranno inviate a Gaza. Si tratta di prefabbricati, coperte, generatori, kit sanitari, purificatori per l’acqua e altre attrezzature fornite dalla Cooperazione italiana allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, nell’ambito del più vasto piano di aiuti di emergenza dell’Italia a favore della popolazione di Gaza. A bordo del veivolo anche il Vice-Ministro degli Esteri, Lapo Pistelli.

Domenica 3 agosto, un altro volo charter per conto dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, UNRWA, è partito dalla Base UNHRD di Brindisi diretto ad Amman con a bordo 30.000 coperte per i civili di Gaza intrappolati dal conflitto.

Anche da Dubai – dove si trova un’altra delle sei basi che formano il network mondiale UNHRD – numerosi voli, nelle ultime settimane, hanno trasportato aiuti di emergenza verso Amman, diretti a Gaza. Si tratta di un’assistenza in gran parte proveniente dal governo degli Emirati Arabi Uniti e da altre organizzazioni  umanitarie.  Il primo di questi voli è decollato il 21 luglio.

Il WFP, oltre a gestire il network di basi umanitarie UNHRD per conto della comunità umanitaria, lavora a stretto contatto con UNRWA e con altre organizzazioni umanitarie per assistere la popolazione di Gaza. Ad oggi, sono 312.000 i civili di Gaza che hanno ricevuto razioni alimentari o buoni per l’acquisto di cibo del WFP.