Aggiornamento operativo su Gaza
del 7 gennaio 2009
Nonostante il persistere delle condizioni d’insicurezza, il PAM/WFP è riuscito a fornire assistenza alimentare ad oltre 50.000 persone, a Gaza, dall’inizio delle ostilità il 27 dicembre. In condizioni normali, il PAM fornisce assistenza alimentare a 265.000 palestinesi non rifugiati.
Altre 15.000 persone hanno ricevuto del pane, mentre carne in scatola e biscotti altamente energetici sono stati consegnati a 13 ospedali a Gaza, sufficienti a sfamare 6.000 pazienti e gli staff medici per un mese.
Il WFP fa appello a tutte le parti affinché si crei uno “spazio di azione umanitaria” che consenta di compiere una verifica dei bisogni dei più vulnerabili a Gaza e di ripristinare in toto le distribuzioni alimentari. In questo contesto, il WFP considera un primo passo positivo l’annuncio israeliano di un cessate il fuoco giornaliero di tre ore, a partire da oggi.
Per garantire la capacità del WFP di continuare a fornire assistenza alimentare a Gaza nelle prossime settimane e mesi, è vitale la riapertura di tutti i transiti di frontiera il più presto possibile, soprattutto nella zona di Karni, in modo da scongiurare ogni interruzione nei rifornimenti.
Attualmente il WFP a Gaza ha sufficienti stock alimentari per i prossimi giorni (3.700 tonnellate a fronte di una capacità potenziale di 7.500 tonnellate) ma, a causa dell’insicurezza, ha serie difficoltà nel disporre di questo cibo e nel distribuirlo a chi ne ha bisogno.
Il cibo di cui dispone il WFP si trova in parte nei depositi del Ministero degli Affari Sociali, attualmente non operativi per problemi di sicurezza, e in parte nel deposito del WFP a Gaza, inaccessibile per i combattimenti.
Gli stock del WFP a Gaza dovevano servire per la distribuzione programmata per ottobre-dicembre 2008. Tuttavia è stato possibile trasportarli a Gaza solo a dicembre a causa delle chiusure dei transiti. C’è bisogno di ulteriori rifornimenti alimentari non solo per il periodo da gennaio in poi ma anche per soddisfare le esigenze determinate dall’attuale conflitto una volta verificate le necessità.
Il WFP sollecita i donatori affinché rispondano generosamente ai bisogni della popolazione di Gaza. I fondi necessari per il 2009, attualmente, sono di 73 milioni di dollari. Tale cifra comprende il deficit di 63,5 milioni di dollari nell’intervento già programmato e 9 milioni di dollari per coprire i bisogni determinati dall’attuale crisi.