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8 marzo: un premio del PAM ai progetti per le donne

08/03/05

Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle Nazioni Unite festeggia oggi la Giornata Internazionale della Donna lanciando un nuovo premio per quanti, all'interno dell'organizzazione, riescono a realizzare progetti innovativi che abbiano al centro la donna e la sicurezza alimentare. Il premio, intitolato a Catherine Bertini, il direttore esecutivo che ha guidato l'agenzia per un decennio, sino al 2002, è andato, in questa prima edizione, al responsabile del PAM in Pakistan.

In questo paese che vive "il paradosso di genere" di avere ministri donna e un'ampia fetta di popolazione femminile ai margini anche della vita scolastica, il PAM sta realizzando progetti di costruzione di pozzi e di gabinetti oltre che il rimboschimento con migliaia di alberi piantati nella zona desertica di Thar. Si tratta di progetti realizzati da e per le donne di campagna che lavorano la terra e devono compiere, ogni giorno, sino a 4 chilometri a piedi per rifornirsi d'acqua. Il premio in denaro (20.000 dollari) verrà reinvestito nei progetti vincitori. Donne e cibo: si tratta di un binomio che sempre più il PAM, agenzia che si occupa di aiuto alimentare, mette al centro delle proprie politiche convinto che siano le donne a garantire, meglio di chiunque altro, che il cibo arrivi nelle mani giuste. Tra le misure adottate dall'agenzia delle Nazioni Unite vi sono: la titolarità alle donne della carta di distribuzione del cibo, misure tese ad alleggerire la fatica dei rifornimenti come la fornitura di razioni in sacchi non eccessivamente pesanti, la creazione di punti di distribuzione il più possibile vicini ai villaggi e in zone dai tragitti sicuri.