10 cose che tutti dovrebbero sapere sulla fame in Etiopia
ADDIS ABEBA (Etiopia) – Durante gli ultimi dieci anni, l’Etiopia ha fatto importanti progressi verso la riduzione dell’alto livello di malnutrizione presente nel paese. Gli interventi alimentari sono stati indirizzati alle madri e ai bambini attraverso programmi di potenziamento delle attività agricole che hanno permesso a milioni di famiglie etiopi di migliorare le proprie condizioni sanitarie e alimentari.
Tuttavia, la ricerca mostra come ancora oggi gli effetti duraturi della malnutrizione condizionino pesantemente l’economia etiope. Il rapporto “Cost of Hunger in Africa” stima che la malnutrizione costi ogni anno al paese miliardi di dollari in termini di perdita di produttività lavorativa. Di seguito un elenco dei 10 punti chiave.
1.Oggi, più di 2 bambini su 5 in Etiopia soffrono di ritardi nello sviluppo, che significa che sono fisicamente poco sviluppati rispetto alla loro età. Il ritardo nello sviluppo è una condizione permanente che si verifica quando il bambino non assume le sostanze nutritive essenziali per la crescita durante la gestazione o nei primi 5 anni di vita.
2.Ben l’81% di tutti i casi di malnutrizione infantile e le patologie correlate a questa non vengono curati.
3.Il 44% dei danni alla salute associati alla malnutrizione si verificano durante il primo anno di età.
4.Il 28% dei casi di mortalità infantile in Etiopia sono legati alla malnutrizione.
5.Il 16% dei ritardi nelle scuole primarie sono legati a problemi nella crescita.
6.I bambini che soffrono di ritardo nello sviluppo perdono 1,1 anni di scuola.
7.La mortalità infantile associata alla malnutrizione ha ridotto la forza lavoro etiope dell’8%.
8.Il 67% della popolazione adulta in Etiopia soffre di ritardo nello sviluppo da quando era bambino.
9.I costi annuali della malnutrizione infantile ammontano a 55,5 miliardi di Birr, pari al 16,5% del PIL.
10.Superare i problemi legati allo sviluppo in Etiopia è uno passo fondamentale per la crescita e la trasformazione sociale del paese.