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Giornata Mondiale dell'Alimentazione. Le cooperative agricole sconfiggono la fame

Giornata Mondiale dell'Alimentazione. Le cooperative agricole sconfiggono la fame
Le cooperative agricole sono fondamentali per combattere la fame nel mondo.
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione celebrata in 150 paesi

 16 ottobre 2012, Roma - Le cooperative agricole, che hanno giá permesso a milioni di piccoli agricoltori di emanciparsi, potrebbero espandersi e contribuire in maniera piú decisiva alla lotta contro la fame e la povertá, se solo ci fosse il sostegno da parte dei governi, della societa civile e del mondo accademico.

 
E’ questo il messaggio chiave della Giornata Mondiale dell’Alimentazione di quest’anno celebrata oggi in 150 paesi. Il tema centrale ruota attorno alle “Cooperative agricole – elemento chiave per nutrire il mondo” e coincide con l’Anno Internazionale delle Cooperative. La Giornata Mondiale dell’Alimentazione  commemora anche la data di fondazione della FAO nel 1945.
 
La lotta contro la fame ha ricevuto un nuovo impulso la scorsa settimana con la pubblicazione dei nuovi dati sulla situazione mondiale, che mostra una diminuzione  del numero di persone che soffrono la fame nel mondo, attestandosi attorno agli 870 milioni. 
 
Il papa Benedetto XVI ha affermato, in un messaggio per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, che, data la loro forte componente umana, le cooperative agricole favoriscono lo sviluppo economico e possono dare risposta ai bisogni locali piu urgenti.
“Le cooperative agricole presentano una visione alternativa a quei modelli economici i cui unici obiettivi sembrano essere il profitto, gli interessi del mercato, l’uso di coltivazioni di alimenti per scopi non alimentari e l’introduzione di nuove tecnoclogie di produzione senza assumere le necessarie precauzioni”, il Papa ha affermato.
“La presenza di cooperative puó porre fine alle tendenze speculative sui generi alimentari di base, essenziali per il consumo umano, e  ridurre l’acquisizione, su larga scala, di terreni coltivabili che costringe gli agricoltori in molte regioni ad abbandonare le proprie terre perché da soli sono troppo deboli per difendere i loro diritti”, ha detto.
 
Il messaggio è stato letto dall’Arcivescovo Luigi Travaglino durante la cerimonia presso la FAO, a cui hanno partecipato  personalitá illustri, capi di agenzie dell’Onu a Roma e molti altri ospiti.
 
Appello ai Governi
 
Il direttore generale della FAO José Graziano da Silva ha sottolineato il bisogno di lavorare per sconfiggere la fame, aggiungendo che molto paesi, in Sud America, Africa e Asia, stanno dimostrando che cio è possibile.
Il direttore ha sottolineato l’importante ruolo delle cooperative, uno strumento tra i piú efficaci per liberare dalla fame e dalla povertá i piccoli agricoltori. Sebbene essi producano la maggior parte del cibo in molti paesi, ha affermato, hanno sempre avuto uno scarso accesso ai mercati per poter vendere i propri prodotti, a causa della mancanza di un potere di contrattazione sufficiente per comprare le materie prime a costi convenienti e a causa dell’impossibilitá di accedere ai servizi finanziari.  
 
“Le cooperative agricole possono aiutare i piccoli proprietari terriere a superare tali limiti”, ha detto. "Le imprese cooperative giocano un ruolo cruciale nella creazione di opportunità di lavoro, nella riduzione della povertá e nel miglioramento della sicurezza alimentare, e contribuiscono al Prodotto Interno Lordo in molti paesi”.
 
Il direttore della FAO ha esortato i governi ad assumersi le proprie responsabilitá,  creando le condizioni che permettano alle organizzazioni produttrici e alle cooperative di svilupparsi. 
 
IFAD e le cooperative
 
Il President Kanayo F. Nwanze del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo ha detto durante la cerimonia che il fondo lavora a stretto contatto con le cooperative in tutto il mondo.
 
Dai coltivatori di thèin Rwanda ai centri di bestiame in Nepal, ci sono moltissimi esempi di come le cooperative permettano in maniera molto piú efficace ai piccoli agricoltori non solamente di organizzarsi autonomamente, ma anche di accrescere collettivamente le loro opportunitá e le loro risorse, ha affermato.
 
“La nostra esperienza lavorando con i piccoli agricoltori ha dimostrato  piú volte che le cooperative sono strategiche per raggiungere tali obiettivi”, ha detto. “Questa è la ragione per cui insistiamo sull’importanza delle cooperative e lavoriamo sempre più con loro”.
 
Il Direttore WFP sul problema della fame nel mondo 
 
Nel suo intervento, il Direttore esecutivo del Programma Alimentare Mondiale Ertharin Cousin ha parlato del bisogno di creare reti di sicurezza sociale per tutti coloro che riescono a stento a nutrirsi.
“Nel mondo ancora troppe persone devono lottare per trovare un po’ di cibo. La protezione sociale e i programmi di reti di sicurezza sociale permettono ai piú vulnerabili, in particolare donne e bambini, di riscattarsi dalla fame e dalla povertá”, ha affermato. Tali programmi forniscono una protezione che sarebbe altrimenti impossibile da ottenere e rappresentano le basi per meglio affrontare potenziali emergenze economiche ed ambientali.
 

Contatto

Comitato Italiano WFP (Onlus)