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Le aziende italiane possono collaborare con il Comitato Italiano per il World Food Programme sviluppando azioni di Responsabilità Sociale per sostenere il WFP attraverso:

  • Campagne di “cause-related marketing”: per elevare il potere del brand dell’azienda il logo WFP viene associato ad uno specifico prodotto, una linea di prodotti o un servizio aziendale. La donazione al WFP è rappresentata da una percentuale sulle vendite o da un importo predefinito.
  • Payroll giving: per migliorare il clima aziendale e sviluppare un forte senso di appartenenza, i dipendenti vengono coinvolti in attività di sensibilizzazione e raccolta fondi anche attraverso donazioni mensili di ore trattenute in busta paga. L’azienda può decidere di raddoppiare l’importo, con l'obiettivo di spronare e unire i diversi livelli aziendali.
  • Erogazione liberale: per sostenere le attività istituzionali del Comitato Italiano per il WFP o per supportare un Programma o un Progetto specifico del World Food Programme in un Paese e coprirne i costi totalmente, a dimostrazione del proprio impegno filantropico.
  • Supporto agli eventi: per finanziare iniziative, eventi interni ed esterni, organizzati a livello nazionale e locale, sensibilizzando il pubblico e raccogliendo fondi a sostegno dei Programmi e Progetti del WFP.
  • Networking: per mobilitare i propri stakeholder a sostegno del Comitato Italiano per il WFP con iniziative di sensibilizzazione nel territorio, coinvolgendo Istituzioni, Scuole, ONG, società civile.

Il Comitato Italiano per il WFP mette a disposizione dell’azienda il proprio logo nell’ambito della partnership attraverso l’elaborazione di una strategia di co-branding e di comunicazione integrata, organizzando momenti di sensibilizzazione in azienda per i dipendenti e le famiglie.

Se vuoi diventare un’azienda partner del Comitato Italiano per il World Food Programme scrivi a info@wfpitalia.org

 

La tua donazione al Comitato Italiano per il World Food Programme  gode di agevolazioni fiscali.

DONATORE PERSONA FISICA

Le donazioni effettuate alle Onlus godono dei seguenti benefici fiscali nei limiti e alle condizioni previste dalle vigenti normative e prassi: sono detraibili dall'imposta lorda per un importo pari al 30% dei valori erogati per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore ad Euro 30.000 (Art. 83 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117); sono deducibili le donazioni, in denaro o in natura, effettuate a favore delle Onlus, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato. Se la deduzione supera il reddito complessivo netto, l’eccedenza può essere portata in avanti nei quattro periodi d’imposta successivi, fino a concorrenza del suo ammontare. I benefici non sono cumulabili tra loro.

 

DONATORE PERSONA GIURIDICA O IMPRESA

Le donazioni effettuate alle Onlus godono dei seguenti benefici fiscali nei limiti e alle condizioni previste dalle vigenti normative e prassi: sono deducibili dal reddito le donazioni in denaro o in natura effettuate a favore delle Onlus fino al 10% del reddito d’impresa dichiarato (Art. 83 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117). Qualora la deduzione sia di ammontare superiore al reddito complessivo netto (vale a dire, al netto di tutte le deduzioni), l’eccedenza potrà essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi ma non oltre il quarto e fino a concorrenza del suo ammontare. Il regime di favore descritto non è cumulabile con altre analoghe agevolazioni fiscali, previste a fronte delle medesime erogazioni liberali.

Verifica la normativa applicabile al tuo caso.

Il tuo sostegno servirà a salvare vite umane. Grazie!

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