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Una marcia per il mondo: un passo enorme per eliminare la fame dei bambini

Roma, 13-06-05 (comunicato stampa) - Ieri 200.000 persone hanno preso parte a un avvenimento che si è svolto in tutto il mondo per un giorno intero, in 269 città e in 91 paesi, che ha esteso la consapevolezza del problema della fame dei bambini del mondo e ha raccolto fondi sufficienti per nutrire più di 50.000 bambini affamati.

Il 12 giugno il Programma Alimentare Mondiale (PAM) dell’ONU, con il suo partner TNT (la compagnia di spedizioni celeri e logistica globale) insieme a tanti personaggi noti, a personalità politiche, impiegati, familiari e amici, hanno camminato in tutto il mondo nell’arco di 24 ore, comprendo tutti i fusi orari. In totale i partecipanti hanno percorso una distanza di più di un milione di chilometri, l’equivalente di 25 volte la circonferenza terrestre.

I dati preliminari indicano che Fight Hunger: Walk the World, quest’anno alla sua seconda edizione, ha attirato cinque volte più partecipanti dell’anno scorso e ha generato molti più finanziamenti e attenzione al problema della fame dei bambini del mondo.

Le principali capitali mondiali, le comunità rurali, singoli quartieri e monumenti storici hanno fatto da sfondo alle marce, ciascuna con caratteristiche e dimensioni proprie. A Roma, sede del quartier generale del PAM, i partecipanti hanno camminato nell’area adiacente gli scavi archeologici dei Fori imperiali e il Colosseo.

I newyorkesi hanno cominciato la loro marcia all’Irish Hunger Memorial (il monumento che ricorda la carestia in Irlanda e la fame nel mondo), presso Battery Park, che offre un’ampia vista della Statua della Libertà. Anche la grande Muraglia cinese e le piramidi in Egitto hanno fatto da sfondo alle marce locali.

In Sierra Leone e in Liberia si sono svolte le prime marce dopo i conflitti. In Malawi 100.000 bambini, che sono assistiti dal programma di alimentazione scolastica del PAM, hanno attraversato i loro villaggi in compagnia di famiglie e amici.

Artisti, intellettuali, leader politici e campioni sportivi hanno partecipato a Fight Hunger: Walk the World, per richiamare l’attenzione sul terribile fatto che la fame uccide un bambino ogni cinque secondi, in un mondo che, comunque, produce abbastanza cibo per tutti.

Tra le personalità citiamo il presidente dell’Honduras, Ricardo Maduro, con la moglie, la signora Aguas Ocana, che hanno partecipato alla marcia contro la fame a Tegucigalpa. L’ex-presidente degli Stati Uniti, George H. W. Bush e sua nipote, la modella Lauren Bush, hanno marciato ad Atene in Grecia, mentre il ministro degli Esteri italiano, Gianfranco Fini e il sindaco di Roma, Waler Veltroni, hanno partecipato al Mondo in marcia contro la fame a Roma. A Lisbona (Portogallo) ha guidato la marcia il maratoneta keniota Paul Tergat, che da bambino ha potuto frequentare la scuola grazie agli aiuti alimentari del PAM.

“Il denaro raccolto nel corso di Fight Hunger: Walk the World sarà devoluto direttamente al programma mondiale di alimentazione scolastica del PAM. Questa iniziativa coniuga cibo e istruzione fornendo pasti gratuiti a scuola a bambini che sono tra i più vulnerabili”, ha detto James Morris, Direttore Esecutivo del PAM,che ha partecipato alla marcia a Roma.

“Le marce di Fight Hunger: Walk the World che si sono svolte in tutto il pianeta hanno avuto molto successo e hanno rappresentato un primo passo notevole verso l’eliminazione della fame dei bambini, ma la lotta continua. Ben pochi sanno che bastano 19 centesimi di dollaro USA per dar da mangiare a un bambino affamato che va a scuola. Questo dimostra che persino un contributo apparentemente irrilevante può dare dei risultati”, ha detto Peter Bakker, direttore generale di TNT, che nella marcia di Zeist, nei Paesi Bassi, è stato accompagnato dal ministo degli Esteri olandese Ben Bot.

Per scaricare le foto e vedere gli esiti delle marce di Fight Hunger: Walk the World andate al sito www. fighthunger.org